La realtà si mescola alla fantasia: a Napoli arriva «Il piccolo mondo incantato»

La realtà si mescola alla fantasia: a Napoli arriva «Il piccolo mondo incantato»
di Delia Paciello
Giovedì 9 Novembre 2017, 15:27
3 Minuti di Lettura
Se ci credi, esiste: è questo il motto di ogni fiaba che si rispetti. Tutti abbiamo avuto il nostro mondo fantastico nel quale ci siamo rifugiati da bambini, e dove ahimè, col passare dell’età, si ritorna sempre più di rado. Ma stavolta è il mondo fantastico che viene a cercarci e si offre a noi, o meglio è «Il piccolo mondo incantato»: è questo il nome dello spettacolo itinerante allestito a San Domenico Maggiore dove i veri protagonisti, insieme agli attori, saranno i visitatori. Un’atmosfera a metà fra la realtà e l’immaginario dove immergersi per qualche ora e dove è d’obbligo sognare e lasciarsi trasportare dalla magia: cosa c’è di meglio per aspettare il Natale?

Non solo i bambini saranno liberi di fantasticare, ma anche gli adulti: quindici scene tematiche in una location eccezionale dove mettere in scena le favole più belle di sempre: Cenerentola, I tre porcellini, Cappuccetto rosso, Peter Pan, La spada nella roccia, Pinocchio, Alice nel paese delle meraviglie, Biancaneve e Mary Poppins. Questi i mondi fantastici scelti dall’autore, ideatore e regista de Il piccolo regno incantato, Simone Malucchi. «Si parte dall’assunto che è la morte dell’immaginazione – racconta Simone -  colto dai personaggi delle favole che si riuniscono all’interno del castello incantato, un luogo reale questa volta identificato con San Domenico Maggiore attendendo i bambini magici, ultimi custodi dell’immaginazione, che attraverseranno tutte le stanze guidati da una storia tutta nuova che ridisegna una fiaba nelle fiabe. Saranno protagonisti della storia stessa per lasciare al mondo un messaggio di speranza: i bambini come gli adulti verranno invitati, alla fine del viaggio magico, a tornare nel mondo reale per raccontare a tutti che “se ci credete, esistiamo”».

Un grande «film dell’anima», come è definito dallo stesso autore, che ha trovato spazio in questa storica città grazie all’accoglienza e alla partecipazione del Comune di Napoli. «Abbiamo messo a disposizione uno dei più importanti spazi della cultura della città per aprirlo anche ai nostri cittadini più piccoli: Napoli è la città delle fiabe», racconta l’assessore alla Cultura Nello Daniele. Ma avranno un ruolo importante anche le scuole, coinvolte in prima battuta ed invitate ad entrare nel mondo dei sogni. «La fiaba è un linguaggio che a Napoli ha avuto uno dei suoi sviluppi più belli nella storia della nostra letteratura. I bambini delle scuole napoletane verranno coinvolti anche tramite un concorso che accompagna l’iniziativa, incentrato sul linguaggio delle fiabe», aggiunge l’assessore all’Istruzione e alla Scuola, Annamaria Palmieri.

Tramite Volare Srl, che raggruppa diciotto giovani imprenditori e professionisti della città, si punta con questa iniziativa a valorizzare il grande patrimonio artistico e culturale di Napoli e sostenere le start up. La volontà è quella di creare sinergie in grado di aprire le porte di eventi di questo tipo a tutti. Ed è per questo che nell’ambito del progetto è stata lanciata anche l’iniziativa Regala un sogno: il costo del biglietto, che è di 10 euro per gli adulti e 9 euro per i bambini con più di due anni, verrà regalato ai bambini più sfortunati grazie al supporto di aziende che operano sul territorio, per raccontare le favole anche a quei bimbi a cui non sono mai state raccontate.
 
 
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