“Sarà l’occasione – spiega Falconio – per un dialogo tra la cultura laica e quella cattolica, sul tema più attuale della situazione socio-politica italiana ed internazionale: il lavoro. Le trasformazioni legate alla robotizzazione ed alla delocalizzazione nei Paesi del lavoro a basso costo, pongono in chiave pratica e teorica questioni cariche di problemi: nel futuro ci sarà sempre meno lavoro? oppure occorre pensare a nuovi lavori? e qual è il ritardo della cultura, della politica e del sindacato nel delineare un nuovo progetto sociale di vita dell’uomo fondato sul lavoro? Cercheremo di rispondere a questi interrogativi, partendo dal libro di Padre Occhetta e toccando i risvolti di una realtà drammatica, come per le numerose vertenze aperte nel Mezzogiorno, ma anche ricca di opportunità che vanno coltivate e sviluppate come nell’industria 4.0, nel terzo settore e nella valorizzazione dei beni culturali”.
Parteciperanno al dibattito il segretario di E-Laborazione, Alessandro Zampella e Massimiliano Marotta, Presidente del l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
La discussione verterà sui “sette mali del lavoro” individuati dall’autore del libro: investimenti senza progettualità; mercato senza responsabilità; tenore di vita senza sobrietà; efficienza tecnica senza coscienza; politica senza società; privilegi senza ridistribuzione; sviluppo senza lavoro. “La sfida – ha scritto Occhetta – è trasformare i senza in altrettanti con”.