Torna “Provaci ancora Prof”, Veronica Pivetti: «Nuove avventure e cambiamenti»

Torna 'Provaci ancora Prof', Veronica Pivetti: "Nuove avventure e cambiamenti"
Torna 'Provaci ancora Prof', Veronica Pivetti: "Nuove avventure e cambiamenti"
di Donatella Aragozzini
Mercoledì 13 Settembre 2017, 08:34 - Ultimo agg. 12:50
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Veronica Pivetti torna a vestire i panni di Camilla Baudino, pasticciona e bizzarra insegnante di lettere con la passione per il giallo, in Provaci ancora Prof... 7, da domani in prima serata su Rai1: 8 nuove puntate, prodotte come sempre da Endemol Shine Italy e dirette stavolta da Lodovico Gasperini, in cui la protagonista si dividerà ancora tra l'amore del compagno Gaetano (Paolo Conticini) e l'affetto dell'ex-marito Renzo (Enzo Decaro), con tanti nuovi casi da risolvere. 

Come sarà questa nuova stagione?
«Sfiziosa, perché non si ripete mai. Certo i personaggi sono gli stessi, ma nonostante il fulcro sia questo, gli sceneggiatori continuano a trovare il modo di stuzzicare, di raccontare nuovi intrecci, evoluzioni di una famiglia in trasformazione. Ad esempio, Camilla e Gaetano finalmente cominceranno la convivenza, ma secondo voi andrà tutto liscio? No, ci saranno degli ostacoli a rendere combattuta questa relazione».

Non capita spesso di arrivare a sette stagioni: secondo lei perché il pubblico non si stanca della Prof? 
«Ho smesso di chiedermelo... e speriamo che continui ad essere così! Penso di essere adatta a questo personaggio, così come gli altri attori sono molto pertinenti ai loro ruoli. Poi raccontiamo cose nelle quali le famiglie si possono identificare e il fatto che usiamo i toni della commedia è il sale che dà sapore al tutto. E comunque stiamo pensando già alla stagione numero 8».

Come è cambiato nel tempo il personaggio di Camilla?
«Beh, all'inizio avevo 40 anni, ora ne ho 52 e Camilla è cresciuta con me, è diventata più saggia, certo non più calma ma con un'impulsività diversa. Ma è sempre esplosiva, sicuramente non ha tradito se stessa».

La lunga serialità impegna molto, riesce a trovare il tempo per altri progetti?
«A marzo del 2018 debutterò a teatro con Victor Victoria, uno spettacolo che co-produco e al quale tengo molto, che spero di portare in scena a lungo. Ma è presto per parlarne».

Si dedicherà anche a un nuovo libro?
«Sì ma con calma, mi sto ancora godendo quello uscito a gennaio. La scrittura è stata una scoperta, ho già un'idea per il prossimo libro: vorrei tentare stavolta la strada del romanzo, anche se è un salto molto arduo e bisogna essere molto bravi. Chissà se lo sarò abbastanza».
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