Le donazioni al tempo del Web: come la Rete può aiutare il non profit

Le donazioni al tempo del Web: come la Rete può aiutare il non profit
Mercoledì 6 Settembre 2017, 19:04 - Ultimo agg. 8 Settembre, 01:21
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Strategie di comunicazione online, digital fundraising, social network, creatività online. Sono alcuni dei temi che saranno affrontati sabato 16 settembre all’interno di Digital for non profit, evento gratuito promosso da Search On Media Group e Comunità San Patrignano che intende fare il punto sullo stato del digitale nel terzo settore.

L’83% degli internauti italiani nel 2016 ha effettuato almeno una donazione online, stando ai dati dell’ultimo rapporto Donare 3.0, realizzato da Duepuntozero Doxa per PayPal Italia e Rete del Dono.

Il digital offre quindi opportunità interessanti a un settore, come quello del non profit, che oggi è in crescita in Italia: “Parliamo di oltre 300mila realtà con 1 milione di lavoratori retribuiti - evidenzia Cosmano Lombardo, CEO di Search On Media Group - e con un volume economico che supera i 64 miliardi di euro all’anno”.

Oltre al fundraising si delineano potenzialità inedite per la comunicazione e la trasparenza: “Grazie a strumenti gratuiti come Google per il non profit oggi le associazioni possono ottenere maggiore visibilità attraverso il racconto dei progetti e stabilire nuove relazioni con l’opinione pubblica” prosegue Lombardo. L’innovazione digitale offre inoltre nuovi modelli di azione e di attivazione di sinergie con istituzioni e aziende.

Le organizzazioni non profit italiane come regiscono? “Ci sono alcuni ritardi, ad esempio a fronte di 19 milioni di italiani che navigano solo da smartphone sono ancora poche le associazioni che hanno un sito facilmente navigabile da mobile”. L’ostacolo principale per Lombardo è l’aggiornamento professionale: “Tuttavia la consapevolezza dell’importanza del digitale è aumentata in modo notevole e sono sempre di più le associazioni che investono nell’innovazione”. Tra queste la Comunità di San Patrignano, come spiega il presidente Antonio Tinelli, ha puntato sul digitale a partire dai progetti di recupero, prevenzione e formazione professionale, che ha permesso di reinserire 8 ragazzi nel mondo del lavoro.

Digital for non profit sarà dunque un’occasione di riflessione e condivisione di buone pratiche, con la partecipazione di esperti del digitale, organizzazioni non profit, rappresentanti di istituzioni e aziende. E con una startup competition finale in cui si confronteranno tre progetti innovativi a forte rilevanza sociale, per individuare la Best Social Startup del 2017.
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