L'estate nelle case pollaio di Gallipoli: 181 giovani turisti in 27 appartamenti

L'estate nelle case pollaio di Gallipoli: 181 giovani turisti in 27 appartamenti
Sabato 12 Agosto 2017, 12:39 - Ultimo agg. 20:36
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In 27 appartamenti sottoposti a controlli nel territorio di Gallipoli, nel Salento, nelle aree balneari di Baia Verde e Lido San Giovanni, i militari della guardia di finanza hanno trovato 181 giovani turisti, 15 dei quali minorenni, provenienti da ogni regione. È questo uno dei dati emersi nell'ambito dei controlli avviati dalla guardia di finanza dal 1 luglio sui proprietari di seconde e terze case che affittano nelle località in voga, numerose delle quali sono risultate essere vere e proprie case pollaio, abitazioni senza requisiti igienico-sanitari riempite all'inverosimile. In 24 dei 27 appartamenti controllati a Gallipoli, è stata accertata la violazione all'ordinanza comunale riguardante il divieto di sovraffollamento (rapporto tra numero di inquilini e superficie abitabile). La sanzione è stata pari a 350 euro per ogni persona in eccedenza, oltre all'emanazione di un'ordinanza comunale di sgombero, anche coattivo, dei locali sovraffollati.

Sono in fase di approfondimento - rendono noto gli investigatori - tutti gli aspetti connessi all'assolvimento degli obblighi tributari previsti per le locazioni turistiche, in ordine alla base imponibile complessivamente quantificata in 93.000 euro. Dal primo luglio scorso le Fiamme Gialle hanno ispezionato complessivamente a Gallipoli 84 appartamenti (il numero comprende anche le 27 abitazioni in cui sono stati trovati 181 giovani), identificato 496 turisti (57 dei quali minorenni), hanno riscontrato 66 violazioni e hanno accertato 177 persone in eccedenza rispetto all'ordinanza di sovraffollamento con l'irrogazione di sanzioni amministrative per 62.000 euro.
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