Nessun adulto era presente nei pressi e dopo la partenza del treno il marciapiede si presentava deserto. Ad avvicinare i due bambini, un maschio ed una femmina, è stata un'agente che li ha salutati con un sorriso chiedendo dove fossero i loro genitori.
I due bambini però non hanno risposto, rimanendo fermi nella loro posizione a fissare il binario vuoto. A questo punto la polfer, per agevolare la comunicazione, ha chiesto ad un passeggero di origini cinesi di aiutare gli agenti ad interloquire con i due minori. Così è stato scoperto che i genitori erano sul treno appena partito. Condotti in un ufficio di polizia, i bambini sono rimasti tranquilli, intrattenuti con dei cartoni animati alla televisione, mentre la Polfer ha contattato il capotreno del Freccia Argento per rintracciare i genitori che sono risaliti su un altro treno che li ha riportati nella città veneta dove hanno riabbracciato i figli.