Cosenza, agente penitenziario uccide la moglie e si suicida davanti alla figlia

Cosenza, agente penitenziario uccide la moglie e si suicida davanti alla figlia
di Serafina Morelli
Mercoledì 28 Giugno 2017, 11:27 - Ultimo agg. 21:56
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COSENZA - Avrebbe esploso diversi colpi di pisola contro la moglie per poi rivolgere la stessa arma contro se stesso togliendosi la vita. Giovanni Petrasso, agente penitenziario di 53 anni, ha ucciso la moglie 48enne Maria Grazia Russo al culmine di una lite. Erano entrambi in casa a Montalto Uffugo, nel Cosentino, e nell'abitazione pare fosse presente anche la figlia diciottenne che è rimasta illesa. Sarebbe stata proprio lei a chiamare i soccorsi. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Stazione di Montalto, della Compagnia di Rende e del Nucleo Investigativo insieme ai sanitari del 118 che hanno tentato di rianimare le vittime. 
 


L'agente penitenziario molto probabilmente ha sparato con l'arma di ordinanza. Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di ricostruire la dinamica e capire cosa ha spinto l'uomo a compiere questo drammatico gesto. 

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