Bonus di mille euro
per le rette degli asili nido

Bonus di mille euro per le rette degli asili nido
di Bruno Benelli
Lunedì 19 Giugno 2017, 09:24 - Ultimo agg. 12:11
4 Minuti di Lettura
Dal 17 luglio domande online. Il pagamento è mensile, fino al raggiungimento della somma. Niente detrazione per chi ne beneficia
 


Dal prossimo 17 luglio sarà  possibile usare la procedura telematica studiata da Inps e presentare le domande per avere il bonus di 1.000 euro per asili nido. La domanda ovviamente sarà valida anche per il periodo 1° gennaio – 16 luglio 2017. Se si ha diritto al bonus per più figli è necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.
 
La domanda per il bonus
 
Può essere presentata in due diverse forme: a) per la frequenza all’asilo nido del bambino; b) per un supporto economico presso l’abitazione di bambini affetti da gravi patologie croniche.
A – Nel caso di bonus per rette di asilo nido il genitore deve indicare le mensilità per le quali intende ottenere il beneficio relative ai periodi di frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre 2017. Possono verificarsi due fattispecie.
1)  Frequenza scolastica del minore nel periodo gennaio–luglio 2017 (anno scolastico 2016/2017). In tale ipotesi il genitore richiedente deve indicare gli estremi della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle rette.
2)  Minore iscritto per la prima volta all’asilo nido dal mese di  settembre 2017 (anno scolastico 2017/2018). Si deve fornire la prova dell’avvenuta iscrizione e del pagamento almeno di una retta di frequenza (ricevute o quietanze di pagamento, bollettino bancario o postale, ecc.).
B - Domande per forme di supporto presso la propria abitazione. La domanda riguarda  bambini  al di sotto dei tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, per le quale è necessario allegare alla domanda idonea attestazione (e documentazione) rilasciata dal pediatra di libera scelta. L’impossibilità di frequentare l’asilo nido deve dipendere solo dal fattore biologico, e non da altre cause (ad esempio: aspetti organizzativi della struttura scelta).                                                                                                                                                                                                                             
Due sistemi di pagamento
 

In relazione alla specifica richiesta ci sono due sistemi di pagamento, l’uno in forma rateale, l’altro in unica soluzione. Vediamo più in dettaglio.  A)  Per il pagamento della retta relativa alla frequenza di un asilo nido pubblico, o privato autorizzato, il pagamento del bonus annuo di 1000 euro è parametrato per ogni anno di riferimento a 11 mensilità da corrispondere in base alla domanda del genitore richiedente, con la documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle singole rette. Il pagamento avviene con cadenza mensile direttamente al  beneficiario fino a concorrenza dell’importo massimo mensile. Per ogni retta mensile pagata e documentata il genitore ha diritto a una somma massima di 90,91 euro  (1000 euro:11 mensilità).   
                                                                                                                                                                           
Somma mensile
 
Non potrà comunque eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta. Perciò se la retta mensile è inferiore a 90,91 euro Inps paga solo il contributo pari alla spesa sostenuta. Chi riceve il bonus non ha più diritto alla detrazione fiscale prevista per la frequenza asili nido. 
B)  Per il pagamento del bonus riconosciuto in favore dei bambini al di sotto dei tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche, si segue la via dell’una tantum, vale a dire pagamento immediato dell’intero importo di 1000 euro. In entrambi i casi il pagamento  segue le modalità indicate dal richiedente nella domanda: bonifico domiciliato, accredito su conto corrente postale o bancario, libretto postale o carta prepagata con Iban.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA