Impegno e famiglia, i valori
​dei nuovi cavalieri del Lavoro

Impegno e famiglia, i valori dei nuovi cavalieri del Lavoro
di Maria Elefante
Giovedì 15 Giugno 2017, 17:02
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L’impegno che si tramanda da generazione in generazione e le intuizioni dei giovani che rinnovano la tradizione imprenditoriale di famiglia. Sono questi i valori che lo scorso due giugno hanno portato il Presidente Mattarella a guardare con grande attenzione ben quattro volte il Mezzogiorno. Perché quattro sono le professionalità che hanno ricevuto dal presidente Mattarella l’onorificenza dell’ordine al Merito del Lavoro.
 

I nuovi Cavalieri del Lavoro sono stati presentati ufficialmente nelle sale del Reale Yatch Club Canottieri Savoia. Gli imprenditori che si sono distinti nei diversi campi industriali sono il napoletano Marco Zigon (64 anni) presidente dell’azienda di famiglia Getra, leader nella progettazione e produzione dei trasformatori elettrici di grande e media potenza, Luigi De Rosa, salernitano classe 1955, amministratore unico della Smet, player europeo nella logistica integrata e nei trasporti. Pietro Di Leo, nato a Matera 56 anni fa, ha un'azienda attiva nella produzione di prodotti da forno e prodotti tipici del territorio con capacità produttiva annua di 180 mila quintali e 40 dipendenti. Francesco Maldarizzi, barese di 62 anni, che si è distinto per essere stato tra i primi concessionari sul mercato auto italiano.

Alla cerimonia era presente il Prefetto di Napoli Carmela Pagano, il presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri Antonio D’Amato e il presidente del gruppo Mezzogiorno Gianni Carità. E proprio quest’ultimo ha voluto sottolineare l’importanza strategia che le nuove generazioni possono ricoprire per l’economia del Mezzogiorno. Insomma investire non solo nell’innovazione ma soprattutto lasciare spazio ai giovani che potranno essere un domani un riferimento importate non solo per il Sud ma per l’intero Paese. 
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