Usa, separate le gemelline siamesi Erin e Abby: erano unite dalla testa

Usa, separate le gemelline siamesi Erin e Abby: erano unite dalla testa
di Federica Macagnone
Mercoledì 14 Giugno 2017, 19:04 - Ultimo agg. 15 Giugno, 13:23
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Per il loro primo compleanno hanno avuto il regalo più insperato: una vita nuova e un futuro davanti a loro. Erin e Abby Delaney, gemelline della Carolina del Nord che a luglio compiranno un anno, erano nate unite dalla testa, in una condizione denominata "craniopagus", il tipo più raro di congiunzione. Al Children's Hospital di Philadelphia, che vanta 23 operazioni di separazione di gemelli, il 7 giugno le piccole sono state sottoposte a un intervento durato 11 ore e che ha visto coinvolti oltre trenta specialisti di varie branche della medicina: un team di neurochirurghi, chirurghi plastici, anestesisti, infermieri, guidato dai dottori Gregory Heuer e Jesse Taylor. L'intervento sembra perfettamente riuscito e le bimbe sono ora seguite con estrema attenzione nel reparto di terapia intensiva. 
 

 


Solo in queste ore, quindi, è stato tagliato il traguardo di un'odissea partita molto prima che le bimbe nascessero. I genitori Heather e Riley, infatti, avevano saputo della condizione delle piccole quando la mamma era ancora all'undicesima settimana di gravidanza, ma non hanno mai pensato di rinunciare alle loro figlie: da subito hanno iniziato a cercare centri specializzati di assistenza pre-natale per prepararsi alla nascita e alle fasi successive da affrontare. Un lungo percorso che ha prima portato al parto cesareo, effettuato dieci settimane in anticipo rispetto alla scadenza naturale e dall'esito incerto, vista l'alta percentuale di mortalità alla nascita tra i gemelli congiunti; poi alla crescita delle bimbe fino a portarle in condizioni idonee per affrontare quell'intervento che all'inizio appariva un miraggio e che ora sembra aver regalato una vita nuova a Erin e Abby.

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