Venduta dalla madre a 12 anni
«Ora salvate la mia sorellina»

Venduta dalla madre a 12 anni «Ora salvate la mia sorellina»
di Petronilla Carillo
Mercoledì 17 Maggio 2017, 07:40 - Ultimo agg. 10:18
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«Per favore aiutate mia sorella.... non voglio che mia madre faccia a lei quello che ha fatto a me». Una disperata richiesta di aiuto quella presentata, nel corso dell’incidente probatorio, dalla ragazzina di tredici anni (all’epoca dei fatti ne aveva però dodici) che la madre voleva vendere ad un uomo anziano per cinque euro, soldi che le servivano per comprare le sigarette. La donna, al momento in cella con la più piccola delle sue figlie, pochi mesi appena, è indagata per organizzazione della prostituzione ma, di recente, le è stato contestato anche il reato di inosservanza dell’obbligo di istruzione. La ragazzina, che ora si trova in un comunità in Campania, nonostante i tredici anni al momento frequenta ancora la quinta elementare perché la madre da anni non la portava più a scuola. 

Il gip Stefano Berni Canani, sentito il sostituto procuratore Elena Guarino titolare delle indagini, ha inviato gli atti al tribunale dei Minori - il fascicolo è stato assegnato al magistrato Vincenzo Di Florio - perché venga presa in considerazione l’affidamento della piccola di sei mesi alla stessa comunità dove si trova la sorella maggiore e anche per la perdita delle genitorialità da parte della madre. Obiettivo dei giudici, non separare le due sorelle anche se la più grande non è al momento nelle condizioni di poter accudire la più piccola ma, almeno, continuano a restare insieme. Almeno fino a quando non saranno prese decisioni certe sul futuro della più piccola che potrebbe essere - vista la tenera età - affidata ad una famiglia in attesa del decreto di adottabilità. Una procedura alla quale, di fatto, i magistrati che si sono occupati del caso avevano già pensato di attivare ancor prima degli appelli lanciati dalla sorella maggiore e dalla stessa madre che al momento la tiene con lei in carcere ad Ariano Irpino.
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