VENEZIA - E' morto il marinaio neozelandese di 48 anni la notte di venerdì 12 agosto si tuffò a volo d'angelo dal punto più alto del ponte di Rialto, centrando un taxi acqueo che passava.
L'uomo, che faceva parte dell'equipaggio di uno yacht ormeggiato a Punta della Dogana, è rimasto in coma per diverso tempo ed è deceduto all'ospedale di Mestre.
Il marinaio, che risulta residente in Francia a Saint Tropez, era stato denunciato: quella notte si trovava in compagnia di un collega anche lui straniero che si è tuffato per soccorrerlo.
Con la morte dell'indagato si estingue anche il reato e quindi il magistrato che ha in carico l'indagine si appresta a chiederne l'archiviazione. All'inizio sembrava un miracolo che fosse sopravvissuto all'urto, visto che si era alzato e urlava dal dolore. Dopo il ricovero le sue condizioni si erano mosrtate critiche e per molto tempo è rimasto in terapia intensiva, tra la vita e la morte.
Venezia, si tuffò dal ponte di Rialto a volo d'angelo centrando un taxi: morto il marinaio
Venerdì 11 Novembre 2016, 15:26
- Ultimo agg.
13 Novembre, 12:41
1 Minuto di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA