Allenatrice di 21 anni trovata morta nel bagno della scuola in cui lavorava: «Uccisa a martellate». La polizia sulle tracce dell'ex

Trovata cadavere nel bagno della scuola in cui lavorava, si sospetta possa essere stata uccisa dal suo ex fidanzato. Lilie James, 21enne di Sydney, è stata trovata morta all'interno di un bagno della St Andrew's Cathedral School dove lavorava. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi, ma per i paramedici la giovane donna era già morta da tempo.

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Le telecamere di sicurezza

Lilie era un'allenatrice di pallanuoto e pare sia stata uccisa dopo essere stata presa ripetutamente a martellate in testa. Stando alle prime informazioni, nelle immagini delle telecamere di videosorveglianza si vede il suo ex fidanzato e collega, l'allenatore di hockey Paul Thijssen, 24 anni, entrare nel bagno poco dopo di lei e uscirne da solo.

I due si sarebbero frequentati per qualche settimana, poi recentemente lei aveva deciso di troncare, per motivi che non sono noti.

Il dolore

Il sospetto è proprio che ad ucciderla sia stato il 24enne di cui però si sono perse le tracce. Lilie era una grande appassionata di pallanuoto, amava lavorare a scuola con i ragazzi e lascia un grandissimo vuoto tra i suoi amici e i familiari. A ricordarla non sono stati solo i suoi affetti, ma anche il premier del Nuovo Galles del Sud, Chris Minns,ha condannato l'accaduro, celebrando la 21enne e facendo le sue condoglianze alla famiglia.