Voucher nelle P.A., Camusso:
«Un segnale davvero negativo»

La presenza di 7 comuni tra i primi 200 utilizzatori dei voucher «è un segno che quando raccontano che i voucher sono utilizzati per risolvere il problema del lavoro nero si racconta una gigantesca bugia. In realtà i voucher sono utilizzati per precarizzare ulteriormente, quindi che lo faccia la pubblica amministrazione è particolarmente negativo». Lo ha detto il segretario generale Cgil Susanna Camusso a margine di un convegno a Milano.

L'uso dei voucher nella Pa, aggiunge Camusso, «in parte può essere figlio del blocco dei trasferimenti e delle assunzioni, in tanta parte pero è figlia di una cultura di degradazione del lavoro. Se si scorrono ulteriormente le prime 200 utilizzatrici di voucher si scopre che ci sono moltissime aziende culturali e moltissimi beni culturali - spiega Camusso -. E anche qui si racconta da un lato che l'investimento sulla cultura è una delle prospettive del paese e dall'altro si fa lavoro precario e dequalificato come soluzione. Penso che questo sia proprio il tema di quale pessima cultura del lavoro si è costruita con la legislazione, invece di investire sulla sua qualità».