Voglia di verde in casa? In arrivo le detrazioni: fino a 5mila euro a casa

Voglia di verde in casa? In arrivo le detrazioni: fino a 5mila euro a casa
di Cristina Cennamo
Venerdì 20 Ottobre 2017, 21:49
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Avete il pollice verde o, in ogni vaso, amate circondarvi di piante e fiori anche a casa ? Per voi c'è una buona notizia: è in arrivo la detrazione del 36% su 5mila euro di spesa complessiva, che avvantaggia anche i proprietari di appartamenti in condominio.

Il giardinaggio viene infatti incentivato grazie al nuovo «bonus verde per giardini e terrazzi privati» previsto dalla legge di bilancio 2018, in parole povere una detrazione fiscale per le spese eseguite in favore del verde urbano per cui lo Stato ha accantonato già 600 milioni di euro.

A beneficiarne non saranno solo i proprietari di ville e villette con un giardino, ma anche i normali condomini che intendono trasformare balconi e terrazzi privati in piccoli angoli di natura.

Certo, gli interventi riguarderanno soprattutto ville, villini e palazzi di pregio ma anche normali condomini.
L’importo massimo di spesa consentito in un anno per usufruire del bonus è appunto di 5mila euro. Pertanto, tutte le spese superiori a tale soglia, non godranno del bonus e questo significa che lo sconto massimo sulle tasse consentito dalla norma sarà di 1.800 euro.

Ma non è poco se si considera che, ad esempio, su una spesa di 3mila euro la detrazione è di 1.080 euro (36% di 3mila) mentre su una spesa di 5mila o più, il vantaggio resta fermo a 1.800 euro.

Il limite di 5mila euro però non è calcolato sulla persona del contribuente ma sull’immobile. Quindi una persona con due case potrà usufruire due volte del bonus per un totale di spesa di 10mila euro e quindi una detrazione di 3.600 euro complessivi tra i due immobili.

Le spese dovranno ovviamente essere documentate e dovranno passare da «bonifici speciali» mentre la detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali.

Il nuovo bonus quindi va ad integrare le detrazioni già esistenti (50% e 65%) che però coprono solo gli interventi sugli edifici ma non il verde urbano.

E saranno ammessi anche giardini pensili e coperture, messa a dimora di piante e arbusti.

La detrazione spetterà inoltre anche per le spese condominiali, sempre con il tetto massimo di 5mila euro per unità, nonché per le spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.
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