Ryanair e voli cancellati, «i passeggeri hanno diritto a un maxi risarcimento: ma in pochi lo sanno»

Ryanair e voli cancellati, "i passeggeri hanno diritto a un maxi-risarcimento: ma in pochi lo sanno"
Ryanair e voli cancellati, "i passeggeri hanno diritto a un maxi-risarcimento: ma in pochi lo sanno"
Martedì 19 Settembre 2017, 11:08 - Ultimo agg. 12:58
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La questione dei voli cancellati da RyanAir ha mandato, e sta mandando, nel panico migliaia di viaggiatori in tutta Europa, anche in Italia: la compagnia aerea annullerà fino a 50 voli al giorno fino a fine ottobre. Ma come reagire alla cancellazione, al ritardo di un volo o ad un overbooking?

AirHelp, uno dei servizi di reclami per disservizi di volo più importante al mondo (oltre 3 milioni di passeggeri in 4 anni aiutati ad ottenere 200 milioni di euro dalle compagnie aeree per disagi vari) sottolinea come i passeggeri debbano far valere i propri diritti, chiedendo risarcimenti ove disponibili. «Cancellando circa 2 mila voli, Ryanair cerca di migliorare le proprie performance, ma a danno dei propri stessi clienti», afferma Lorenzo Asuni, Country Manager Italia di AirHelp. «I passeggeri coinvolti possono avere diritto a un rimborso fino a 400 euro a prescindere dal prezzo del biglietto, se la compagnia aerea ha fornito meno di 14 giorni di preavviso».

«I passeggeri dovrebbero quindi prestare molta attenzione a quando ricevono la notifica per iscritto da Ryanair sull’annullamento del volo: deve essere inviata a ciascun passeggero singolarmente e non è assolutamente sufficiente un annuncio generale. La compagnia aerea deve offrire una tratta alternativa che non superi le 2 ore precedenti l’orario iniziale e che arrivi meno di 4 ore dopo il volo originale, o un rimborso completo del prezzo del biglietto più una compensazione».
 
Le cancellazioni e i ritardi dei voli possono dare diritto ai passeggeri aerei ad un risarcimento fino a 600 euro. L'importo dipende dall‘entità del ritardo, dalla distanza di volo e dal motivo del ritardo o della cancellazione. Si tratta di un diritto dei passeggeri il più delle volte a loro sconosciuto (o omesso dalle compagnie aeree), tant’è che meno del 2% degli aventi diritto ha richiesto e ottenuto il risarcimento. AirHelp offre questo servizio: basta inviare una domanda di risarcimento e da quel momento la società si occupa del caso, talvolta anche portando le compagnie aeree in tribunale. In caso di risarcimento, AirHelp trattiene il 25% per le spese di gestione, in caso contrario nessuna spesa.
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