Rottamazione cartelle esattoriali: record in Campania con 87mila domande

Rottamazione cartelle esattoriali: record in Campania con 87mila domande
di Cinzia Peluso
Mercoledì 12 Aprile 2017, 09:12
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Sempre più vicina all’obiettivo da centrare. La rottamazione delle cartelle fa un exploit anche in Campania. Nell’ultima settimana di marzo la presentazione delle domande a Equitalia per lo sconto sui debiti con il Fisco ha accelerato forte. In media, ad un ritmo di 2.631 al giorno. Raggiungendo, quindi, quota 87.107 moduli. Cifra che fa schizzare la Campania nella graduatoria nazionale. Terza, subito dopo Lazio e Lombardia. E Napoli è preceduta solo da Milano e Roma, al top. Campania in vetta non solo per le richieste di adesione inviate fino al 31 marzo. Su anche per la qualità dei debiti da saldare. Le domande lavorate hanno raggiunto, infatti, un controvalore di oltre un miliardo di euro. E il potenziale bottino di incassi da parte dello Stato è già arrivato a 700 milioni. Sono i possibili pagamenti dei contribuenti, pari ad altrettanti virtuali incassi da parte dell’ente della riscossione, considerando che con la rottamazione si possono risparmiare sanzioni e interessi, pari al 30 per cento da calcolare, appunto, sul valore totale di un miliardo di euro.

I dati li spiega la società pubblica di riscossione di tributi e sanzioni. Sono i dettagli dell’ultimo scatto nella corsa alle agevolazioni per i più virtuosi, che saranno premiati per aver velocizzato il saldo dei debiti con il Fisco. In particolare, dal 4 novembre al 23 marzo sono state protocollate 66.061 istanze di adesione e gli uffici di Equitalia ne hanno lavorate 50.448 per un controvalore di circa 1 miliardo e 2,7 milioni di euro. Numeri destinati, logicamente, a crescere quando saranno lavorate le restanti 15.613 richieste, fa sapere la società di riscossione. E si tratta di cifre riferite ai cosiddetti moduli DA1 presentati per aderire alla rottamazione. Ma ogni domanda può contenere la richiesta per una o più cartelle. Si può scegliere, infatti, di chiedere lo sconto solo per alcuni debiti e optare per l’iter ordinario per la parte restante.

I numeri sono comunque destinati a salire, in quanto la legge ha spostato dal 31 marzo al 21 aprile il termine ultimo per poter aderire. E anche grazie agli strumenti informatici messi in campo da Equitalia per affrontare un’operazione straordinaria che al 31 marzo ha fatto registrare in tutta Italia 780.000 richieste di rottamazione con 502.000 già lavorate dalla società di riscossione per un controvalore lordo pari a 8,3 miliardi di euro.

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