Rc auto, beffa preventivi
on line sconti «del 120%»

Rc auto, beffa preventivi on line sconti «del 120%»
di Marco Esposito
Sabato 22 Aprile 2017, 08:26 - Ultimo agg. 08:28
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A Napoli puoi risparmiare il 110,01%; a Caserta il 117,93%; a Salerno il 120,03%; ad Avellino il 122,32%; a Benevento solo il 106,64%. Accade anche questo nel mondo dei preventivatori online per la Rc auto, annunciare sconti così forti da ottenere l’impossibile: superare il 100% del prezzo! Eppure su uno dei siti più cliccati dagli automobilisti online - Segugio.it - c’è il «Polizzometro» che indica al centesimo quanto l’automobilista può risparmiare «in media», provincia per provincia, se sottoscrive la polizza tramite il servizio di confronto online dei preventivi. Nel medesimo sito c’è però una nota, scritta in piccolo: «Avvertenze: le metodologie e le modalità di calcolo delle informazioni contenute nell’Osservatorio assicurazioni potrebbero essere soggette a errori di impostazione o di implementazione».

Come a dire: caro cliente, forse i dati che leggi sono sbagliati. In un mondo che si ritrova sempre più spesso nel web i preventivatori online stanno guadagnando giustamente spazio. Ma i clienti automobilisti meritano maggiore rispetto. L’Ivass, l’Istituto di vigilanza delle assicurazioni, è già intervenuto per imporre un minimo di trasparenza tuttavia, secondo quanto ha sottolineato il presidente dell’Ivass Salvatore Rossi, in occasione della presentazione del nuovo sito web dell’Istituto, i portali online per la comparazione dei prezzi «hanno apportato dei correttivi, però il lavoro è ancora lungo».

Anche le compagnie, tramite l’associazione di categoria Ania, sono critiche verso lo strumento. «Per dimostrare al cliente che con i preventivatori si ottengono sconti consistenti - dice Umberto Guidoni, responsabile auto dell’Ania - sui siti si trovano rilevazioni tariffarie che non hanno nulla di scientifico. Sia chiaro - sottolinea Guidoni - non vogliamo criminalizzare il lavoro dei broker online, tuttavia le statistiche tariffarie che pubblicano sono tecnicamente inaccettabili e disorientano il cliente, che magari crede davvero di aver spuntato il prezzo migliore».

Ma come funzionano i preventivatori? Ciascun sito compara i prezzi non di tutte le compagnie attive in Italia ma, in via prioritaria, per quelle partner, con le quali cioè c’è un contratto di intermediazione. L’Ivass ha imposto che sul sito siano indicate e compagnie contrattualizzate e le quote di mercato nonché le commissioni che le compagnie girano all’intermediario online. Per Segugio.it il confronto è tra compagnie partner che rappresentano l’11,4% della quota di mercato però, su richiesta del cliente, è possibile allargare il confronto anche a sei assicurazioni non sponsorizzate. Situazione analoga per Facile.it, con parter che rappresentano il 16,6% del mercato e compagnie non sponsorizzate che permettono di allargare la ricerca al 55,8% del mercato. Sulla base di una verifica diretta (ma forse è solo un caso) effettuando il preventivo con Facile.it compaiono undici proposte di società sponsorizzate e nessuna di compagnie non sponsorizzate.

Sostariffe ha compagnie partner ancora più limitate, pari al 9,7% del mercato, cui si possono aggiungere compagnie non sponsorizzate per l’8,1%. Il cliente, insomma, crede di effettuare una ricerca online per trovare l’offerta più conveniente per il suo profilo ma in realtà prende in considerazione solo una quota minoritaria del mercato e quindi rischia di non intercettare l’offerta davvero più conveniente. Inoltre il confronto tariffario è effettuato in modo da gonfiare lo sconto apparente, per cui i siti pubblicizzano percentuali elevate di offerte con sconti «di oltre 500 euro».

Il prezzo, va sottolineato, non è gravato da commissioni per l’automobilista perché è direttamente la compagnia a versare il dovuto al sito; tuttavia le provvigioni sono piuttosto elevate e superano in alcuni casi il 10% a conferma che il mercato dei preventivi online ha un giro d’affari non marginale. Eppure un modo per avere un preventivo che confronti online tutte le compagnie, cioè il 100% del mercato, c’è. Si chiama TuoPreventivatore ed è messo a punto dal ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con l’Ivass.

Si può raggiungere sia dal sito del ministero (www.mise.gov.it) sia da quello dell’Ivass (www.ivass.it) entrando nella sezione «per i consumatori». Il «preventivatore di stato» non prende commissioni, non ha sponsor ed è quindi neutrale. Al contrario dei siti gestiti da broker privati, non consente di sottoscrivere direttamente la polizza però il preventivo targato Ivass ha valore vincolante per la compagnia per almeno 60 giorni.


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