Nasce il politecnico del cuoio con i super-tecnici della concia

Nasce il politecnico del cuoio con i super-tecnici della concia
di Chiara Di Martino
Martedì 30 Gennaio 2018, 11:32
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Il Politecnico del cuoio da oggi è realtà anche in Campania, con i primi corsi in partenza già dal prossimo ottobre. Piattaforma nazionale avviata in Veneto a ottobre, ha come core business l'offerta didattica nel comparto della concia, di cui la regione ospita uno dei principali distretti produttivi. Il Politecnico, presentato ieri in Camera di Commercio, è uno dei progetti della Stazione Sperimentale per l'Industria delle pelli e delle materie concianti, organismo pubblico di ricerca delle Camere di Commercio di Napoli, Pisa e Vicenza, che, con l'obiettivo di proporre in maniera mirata e concertata tra i distretti nuove figure professionali, ha messo in campo una serie di strumenti. A ottobre, dunque, partirà il primo corso del filone campano, rivolto a un numero massimo di 25 allievi in possesso di diploma di secondo grado, che garantirà circa 1.080 ore di attività didattica tra aula e laboratorio e 720 di tirocinio aziendale. La qualifica ottenuta al termine del percorso formativo - titolo di studio intermedio tra il diploma delle superiori e quello di laurea - sarà quella di «Tecnico superiore esperto in Scienza e Cultura tecnica delle pelli e dei nuovi materiali», che nella complessità del nome contiene tutte le sfumature con cui la Stazione Sperimentale Pelli vuole portare avanti il rilancio della filiera cuoio-pelle: tradizione, impresa, tecnologia ed economia circolare. L'obiettivo, infatti, è formare tecnici in produzione conciaria, green manager e product manager che troveranno collocazione presso le imprese del comparto. Saranno avviate anche le «Piattaforme di Innovazione» per progetti di open innovation, creazione e sviluppo di startup innovative, programmi di accelerazione, sviluppo di FabLab integrazione e networking con incubatori, parchi e distretti tecnologici e cluster di innovazione.
 
Il percorso si snoda attraverso una collaborazione diretta con il distretto campano della concia (uno dei tre principali poli italiani con quello di Arzignano, in provincia di Vicenza, e quello di Santa Croce sull'Arno, in provincia di Pisa), concentrato soprattutto in alcuni comuni dell'avellinese. In particolare, gli attori locali saranno le aziende del territorio Dmd, Conceria Ncl e Dlg Leather, dove si svolgeranno i tirocini, e l'Istituto Gregorio Ronca di Solofra cuore del distretto regionale del cuoio - che annovera nella propria offerta un indirizzo tecnico conciario. La parte teorica del corso, invece, avrà luogo nella nuova sede della Stazione Sperimentale, che sarà inaugurata nell'ex area Olivetti a Pozzuoli entro giugno.

«Attraverso l'attivazione del Politecnico del Cuoio e attraverso l'avvio operativo dei percorsi Its spiega Edoardo Imperiale, direttore generale della Stazione Sperimentale puntiamo, da un lato, a trasferire conoscenza e competenze tecniche, e dall'altro a integrarle con il mondo delle imprese dando grande priorità al tema della sostenibilità. Il Politecnico è un progetto di respiro nazionale e siamo fieri di aver dato l'avvio anche al filone campano». «Vogliamo dare la possibilità ai giovani di guardare con ottimismo al mondo del lavoro e al proprio territorio ha aggiunto Carlo Palmieri, presidente Fondazione ITS Moda Campania -. Siamo una delle capitali della moda e della pelle, bisogna lavorare in sinergia per fare nascere e crescere le aziende della nostra regione».
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