Voucher Inps 2023 fino a 15mila euro per lavoro occasionale: ecco come si usano e per chi valgono

Con l'ultimo decreto Lavoro del governo Meloni è stata alzata la soglia delle prestazioni di lavoro occasionale da 10mila a 15mila euro per chi opera in alcuni settori

Una ricevuta di prestazione di lavoro occasionale accessorio
Una ricevuta di prestazione di lavoro occasionale accessorio
di Giacomo Andreoli
Venerdì 19 Maggio 2023, 16:37 - Ultimo agg. 23 Maggio, 09:55
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Stanno per arrivare i nuovi voucher lavoro, i buoni per le prestazioni occasionali la cui soglia di utilizzo è stata innalzata dal decreto Lavoro del governo Meloni da 10mila a 15mila euro annui. La novità vale solo per alcuni settori e la procedura non è ancora attiva, ma l'Inps sta predisponendo l'apposita circolare attuativa (che uscirà nei prossimi giorni), come fatto a gennaio dopo l'ultima legge di Bilancio. La manovra aveva infatti re-introdotto queste forme di pagamento, anche se in forma diversa rispetto al passato.

Cosa sono i voucher

I buoni lavoro (o voucher) sono un sistema di pagamento che i datori di lavoro (committenti) possono utilizzare per remunerare prestazioni di lavoro accessorio, cioè le prestazioni svolte al di fuori di un normale contratto di lavoro, in modo discontinuo e saltuario.

Chi li può usare

I nuovi voucher, re-introdotti dal governo Meloni con la legge di Bilancio 2023, valgono solo per alcuni settori: agricoltura; alberghi, bar e ristoranti; servizi alla persona (tra cui baby sitting e ripetizioni private, con il cosiddetto Libretto Famiglia); lavoro domestico; discoteche, sale da ballo e night-club. 

In questi settori la soglia massima per usare i voucher, per ciascun erogatore, è di 10mila euro. In agricoltura, poi, questi pagamenti non possono riferirsi a più di 45 giornate di lavoro effettive (per il lavoratore negli altri settori coinvolti entro lo stesso limite non cambia lo status di disoccupato o inoccupato).

Chi paga con i voucher può essere: un professionista, un lavoratore autonomo, un imprenditore, un'associazione; una fondazione o un altro Ente di natura privata; un'amministrazione pubblica (tra quelle elencate all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165).

I nuovi limiti e gli importi

Con il nuovo decreto Lavoro si possono usare i voucher per un valore fino a 15mila euro annui per chi opera nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e dei parchi di divertimento. Queste aziende potranno utilizzare un tale metodo di pagamento se hanno fino a 25 dipendenti a tempo indeterminato (il precedente vincolo era di 10 dipendenti).

L’importo di ogni voucher Inps è pari a 10 euro lordi all'ora (7,50 netti).

Il valore dei compensi occasionali percepiti dal lavoratore nell’arco dell’anno solare non deve superare i 5mila euro.

 

Dove si scaricano o acquistano i voucher

I voucher lavoro possono essere acquistati presso i tabaccai, ma è necessario seguire una specifica procedura telematica prima di utilizzarli. L’Inps ha poi predisposto un sistema online per gestire l’acquisto e l’utilizzo di questi buoni. 

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