Assegno di inclusione, pagamenti a gennaio: 500 euro in arrivo. Il calendario con tutte le date

Assegno di inclusione, pagamenti a gennaio: 500 euro in arrivo. Il calendario con tutte le date
Assegno di inclusione, pagamenti a gennaio: 500 euro in arrivo. Il calendario con tutte le date
di Francesco Bisozzi
Martedì 9 Gennaio 2024, 06:27 - Ultimo agg. 10 Gennaio, 12:37
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Corre il nuovo "Reddito di cittadinanza per gli occupabili", ovvero per le persone in condizione di cercare un impiego. Il Supporto per la formazione e il lavoro, partito a settembre nell'ambito dell'operazione di smantellamento del vecchio sussidio anti-povertà, ha incassato fin qui 150 mila domande circa. E per un richiedente su tre sono già partite le erogazioni, per un ammontare di 350 euro al mese. Ieri l'Inps ha ricordato con un messaggio che «l'indennità viene riconosciuta solo a seguito dell'effettiva partecipazione del beneficiario a un'iniziativa di politica attiva». Sono 502mila le richieste giunte finora all'Inps per usufruire dell'assegno di inclusione.  Da ieri le domande possono essere inoltrate anche tramite Caf. 

 

GLI OBBLIGHI PER CHI LO OTTIENE

Più nel dettaglio, per ottenere il beneficio è necessario intraprendere un orientamento specialistico o un percorso di accompagnamento al lavoro o iniziare un tirocinio o seguire un avviamento a formazione. Tra le iniziative di politica attiva che, una volta abbracciate, danno diritto all'assegno mensile da 350 euro, figurano anche la partecipazione a lavori socialmente utili e progetti di utilità collettiva, il supporto all'auto-impiego e il servizio civile universale.
In particolare, ricorda sempre l'Inps, tutte le attività di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento e di accompagnamento al lavoro, effettuate dal beneficiario del Supporto alla formazione e il lavoro e organizzate a livello nazionale, regionale o locale, vengono registrate nella sezione della Scheda anagrafica professionale nell'ambito del Siu (il sistema informativo unitario delle politiche del lavoro gestito da Anpal) e sono rese disponibili nel Sistema informativo per l'inclusione sociale e lavorativa (la piattaforma Siisl). All'interno del Patto di servizio personalizzato vengono concordate e definite le attività e gli strumenti di accompagnamento all'inserimento lavorativo più adatti al profilo e alla situazione personale del soggetto interessato dalla misura.
«Con la collaborazione delle Regioni e dei centri per l'impiego si legge nel messaggio dell'ente di previdenza le informazioni vengono integrate con quelle utili per il riconoscimento del beneficio e attraverso il Siu vengono trasmesse al Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa che le rende disponibili all'Inps per l'erogazione dell'indennità».

Il Supporto per la formazione e il lavoro viaggia su un binario parallelo a quello attraversato dall'Assegno di inclusione, l'altra prestazione di sostegno su cui ha puntato il governo per superare il vecchio reddito di cittadinanza dei Cinquestelle.

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L'ASSEGNO DI INCLUSIONE

L'Adi, che dà diritto a un assegno base di 500 euro, è rivolto però ai nuclei con al loro interno minori, anziani, disabili e persone in condizione di svantaggio. Le domande in questo caso sono partite a dicembre e i pagamenti arriveranno il 26 gennaio, ha comunicato l'Inps.
Questa la data da segnare in rosso sul calendario per i primi accrediti relativi alle domande di Assegno di inclusione «presentate dal 18 dicembre al 7 gennaio, e comunque entro il mese di gennaio 2024, in presenza di un Patto di attivazione digitale (Pad) sottoscritto entro lo stesso mese e con esito positivo dell'istruttoria». In caso di sottoscrizione tardiva del Pad il riconoscimento del beneficio decorrerà dal mese successivo a quello in cui avviene la firma.

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