Il Lazio“ricolloca” gli ex Alitalia a Fiumicino: «Incentivi alle aziende che assumono»

Il Lazio 'ricolloca' gli ex Alitalia a Fiumicino: "Incentivi alle aziende che assumono"
Il Lazio 'ricolloca' gli ex Alitalia a Fiumicino: "Incentivi alle aziende che assumono"
di Lorena Loiacono
Venerdì 8 Settembre 2017, 09:50 - Ultimo agg. 12:50
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Fiumicino e Ciampino prendono il volo, dalla Regione Lazio bandi ad hoc per nuove assunzioni dei lavoratori precari. L'iniziativa da 3,3 milioni di euro, che punta a far decollare l'occupazione che ruota intorno all'aeroporto Leonardo da Vinci, è stata presentata ieri dal governatore Nicola Zingaretti con l'assessore al Lavoro Lucia Valente, alla presenza del sindaco di Fiumicino Esterino Montino, del dg di Enac Alessio Quaranta e del dirigente di Adr Stefano Porro. 
Il bando prevede l'erogazione di 20 mila euro per ogni contratto a tempo indeterminato che riguarda un lavoratore precario già occupato in un'azienda dell'indotto o un disoccupato con esperienze di lavoro nel settore. In questo modo le singole imprese potranno accedere a un finanziamento per l'acquisto di attrezzature e nuove tecnologie o la ristrutturazione di beni immobili.

A fronte delle spese sostenute, potranno essere concessi contributi a fondo perduto, pari al 100% delle spese ammissibili rendicontate e fino a un massimo di 200 mila euro per ogni azienda. Le domande potranno essere presentate dalle aziende dei servizi aeroportuali di Fiumicino e Ciampino e dalle imprese del settore dell'indotto e che hanno sede operativa nel Lazio.

«Vogliamo reagire e creare nuovo lavoro stabile - il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti - mettiamo 3,3 milioni di euro a fondo perduto per quelle aziende che vogliono investire nell'industria dell'aeromobile tra Roma e Fiumicino, con il patto però che chi investe deve anche assumere lavoratori a tempo indeterminato. I fondi sono fino a 200 mila euro per azienda. Bisogna tornare a rendere questo territorio utile e competitivo». Il progetto, per ora in fase sperimentale, mette comunque sul tavolo 3,3 milioni di euro ed è destinato a crescere: la Regione, pronta a trovare accordi con i sindacati, dal 2018 potrebbe inserire nuove risorse, modificando i bandi in base alle necessità anno per anno.
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