Dalla Ue via libera alla “bad bank”: «Non sono aiuti di Stato»

Dalla Ue via libera alla “bad bank”: «Non sono aiuti di Stato»
Mercoledì 10 Febbraio 2016, 13:20 - Ultimo agg. 1 Agosto, 09:50
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La commissione europea ha dato via libera ai piani presentati dai Governi di Italia e Ungheria per la gestione delle attività deteriorate delle banche che, si legge in una nota, «non comportano aiuti di Stato». La Commissione ha concluso che, in base ai modelli utilizzati per la determinazione dei prezzi, la società di gestione patrimoniale ungherese acquisirà i prestiti in sofferenza a prezzi di mercato. Per l'Italia, la Commissione ha deciso che «nell'ambito dello schema di garanzia statale scelto dalle Autorità italiane, lo Stato sarà remunerato in linea con le condizioni di mercato per il rischio assunto concedendo una garanzia sui prestiti cartolarizzati in sofferenza». In questo modo, si formalizza l'accordo raggiunto dal commissario alla Concorrenza, Margrethe Vestager, e dal ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, lo scorso 26 gennaio.
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