Borse europee deboli, Piazza Affari cauta

Borse europee deboli, Piazza Affari cauta
Venerdì 23 Febbraio 2018, 09:30 - Ultimo agg. 10:53
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Borse europee in leggero rialzo ma caute dopo la scivolata di ieri. Piazza Affari sale di poco mentre l'Italia è osservata speciale per via delle elezioni del prossimo 4 marzo. Voto che, secondo il numero uno della Commissione europea, Jean Claude Juncker, è un rischio per l'Italia perché potrebbe portare a un Governo non operativo. Dichiarzioni poi in parte ritrattate e a cui ha replicato il premie Paolo Gentiloni cercando di rassicurare sulla stabilità italiana.

Milano avanza leggermente dopo un avvio poco mosso, in un'Europa indecisa nonostante l'intonazione positiva dell'azionario asiatico e di Wall Street. A trainare il listino italiano l'avanzata dei titoli energetici, sostenuti a loro volta dalla nuova fiammata del greggio sull'inatteso calo delle scorte in Usa e da una serie di giudizi positivi da parte degli analisti.

Sulla parità lo spread, che rimane a quota 138 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,06%.

Tra i mercati del Vecchio Continente ferma Francoforte, debole Londra, poco variata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.

Sul listino di Piazza Affari salgono Tenaris (+2,43%), Snam (+2,29%), Saipem (+1,89%) e Banco Bpm (+1,91%).

Tornano gli acquisti anche sulle principali Borse asiatiche, che si intonano alla chiusura positiva di Wall Street. A Tokyo l'indice Nikkei ha archiviato le contrattazioni con un rialzo dello 0,72% a 21.892 punti. Segno più per Shanghai, che incrementa i guadagni messi a segno la vigilia dopo la lunga pausa per il Capodanno cinese riportando oggi un rialzo dello 0,63%. Poco sopra la parità Shenzhen +1,18%. Corrono Seul +1,54%, spinta dal comparto tecnologico, e Taiwan +1,24%. Bene Mumbay (+0,82%) e Sydney +0,78%.

 
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