Dior nelle mani di Arnault (Lvmh)
il magnate francese vuole il 25,7%

Dior nelle mani di Arnault (Lvmh) il magnate francese vuole il 25,7%
Mercoledì 26 Aprile 2017, 08:55 - Ultimo agg. 21:23
2 Minuti di Lettura
Bernard Arnault sempre più re del lusso: il magnate francese vuole il 25,7% della holding Christian Dior SE che ancora non possiede e lancia un'offerta sulle azioni rimanenti, mettendo sul piatto oltre 12 miliardi. Il gruppo familiare di Arnault, che ha il controllo sia di Christian Dior sia del colosso Lvmh (entrambi quotati a Parigi), lancia un'offerta mista di 8 miliardi di euro e 8,9 milioni di azioni Hermès. Successivamente Lvmh acquisirà il 100% del marchio Christian Dior Couture (oggi di Christian Dior) per 6,5 miliardi. Alla fine Christian Dior Couture sarà a tutti gli effetti del gruppo Lvmh, che già possiede Dior Parfums, e tutti i marchi della casa nata 70 anni fa saranno raggruppati sotto lo stesso tetto. Con ogni probabilità, se l'operazione avrà successo, solo Lvmh resterà quotata. Quella annunciata oggi è un'operazione complessa, col duplice obiettivo di semplificare la struttura del gruppo, e rafforzare la divisione Moda & Pelletteria di Lvmh. È attesa avere un impatto del 2,7% sul risultato netto per azione di Lvmh.

Il progetto, per Arnault, è «una pietra miliare per il gruppo». Con «l'acquisizione di Christian Dior Couture, uno dei marchi più iconici in tutto il mondo», e che mostra «l'impegno della mia famiglia e la fiducia nelle prospettive a lungo termine di Lvmh e dei suoi marchi». Uno degli altri effetti dell'operazione è che il gruppo familiare di Arnault scenderà dall'8% in Hermès, altro gruppo a cui aveva tentato una scalata.

L'offerta di pubblico acquisto per Christian Dior avverrà infatti secondo un'opzione mix and match', e darà la possibilità agli azionisti di ricevere un misto d'azioni Hermès e cash, nella proporzione che preferiscono, ma entro un massimo appunto di 8 miliardi cash e 9,9 milioni di azioni Hermès.