Il sistema ormai è noto, è quello di un prestito erogato dalle banche e garantito dalle assicurazioni contro il rischio di premorienza.
Per il tempo che manca al compimento dei 66 anni e 7 mesi, il lavoratore potrà vivere grazie a un prestito degli istituti di credito che potrà variare dal 75% al 90% del futuro assegno pensionistico. Una volta compiuti i 66 anni e 7 mesi, l’Inps inizierà a versare la pensione, che però per 20 anni, ossia per 260 mesi, sarà al netto della rata di restituzione del prestito, degli interessi e della polizza assicurativa.
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