Dillo al Mattino | Il caso dei terreni
vicino la base di Sigonella

Lunedì 10 Ottobre 2016, 09:52
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Caro Mattino,

viviamo in Sicilia, essendo proprietari di terreni siti vicino Sigonella, nel 2006 abbiamo sottoscritto un atto di vendita con una società sottoposto a una condizione. La condizione era quella che si dovevano costruire alloggi per le famiglie dei militari. Come noi tanti altri proprietari limitrofi. L’atto aveva la durata di due anni, poi è stato prorogato fino al 2011. Di tutto questo non andò in porto nulla, quindi abbiamo fatto un atto di rescissione nel 2014, sperando che le cose tornassero come prima invece mi ritrovo con un debito di oltre 3 milioni di euro, sono un lavoratore precario, lavoro 4 mesi l’anno in forestale e ho lo stipendio pignorato del quinto, mi hanno iscritto le ipoteche in altri terreni che volevamo vendere per poter vivere visto la crisi che ci sta sopprimendo. Siamo una famiglia di quattro persone, ho un mutuo da pagare, non chiedo nulla, chiedo solo di poter  disporre delle mie proprietà per poterle vendere e far vivere la mia famiglia. 

Cetty Guglielmino
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