Al via a Nola la prima edizione del premio Candelaio Jr di letteratura dell'infanzia: Patarino e Della Libera tra i vincitori

La scrittrice Chiara Patarino
La scrittrice Chiara Patarino
di Donatella Trotta
Giovedì 15 Dicembre 2016, 00:50 - Ultimo agg. 20 Dicembre, 19:07
4 Minuti di Lettura
Lettori non si nasce, si diventa. Ma l’educazione alla lettura non si può improvvisare:  presuppone competenze e professionalità, oltre che una grande attenzione e sensibilità per le risposte dei bambini e dei ragazzi alle letture proposte. Servono perciò le giuste mediazioni, per accendere la scintilla del piacere di leggere. Ossia, quello che ci aiuta a diventare ciò che siamo. Perché – come scrive Aidan Chambers in un suo bellissimo libro, Siamo quello che leggiamo. Crescere tra lettura e letteratura, curato da Gabriela Zucchini per le edizioni EquiLibri di Modena, «le storie sono la forma attraverso la quale usiamo la lingua per creare e ricreare noi stessi - le nostre idee su chi siamo, da dove veniamo, che cosa possiamo diventare. La lingua è il dio che ci crea. Non sono le esperienze che viviamo a cambiarci e a formarci, come comunemente si crede, ma le storie che noi raccontiamo di quelle esperienze. Finché non abbiamo ridato forma alle nostre vite in un racconto strutturato in narrazione, non possiamo trovare e contemplare il significato delle esperienze che abbiamo vissuto. Sono le storie a cambiarci, non gli eventi che viviamo».

Sembra partire da queste premesse la prima edizione, a Nola, del Premio per la letteratura dell’infanzia «Candelaio Junior»: l’iniziativa, promossa dal circolo culturale Passepartout - che, in collaborazione con la locale libreria Guida-Biblos, organizza attività culturali, di approfondimento e di incontro - è infatti rivolta agli alunni degli istituti scolastici di primo grado del territorio. E ha l’obiettivo di avvicinare i ragazzi alla letteratura invogliandoli alla lettura di testi sin dalla più tenera età, e veicolando libri e autori contemporanei di qualità che abbiano una particolare sensibilità e “presa” sul complesso (ed esigentissimo) pubblico dei più giovani. Vincitori della prima edizione del riconoscimento (una effigie del pensatore nolano Giordano Bruno, realizzata in bronzo dalla fonderia Del Giudice di Nola), tre scrittrici e uno scrittore che rispondono ai requisiti dell’empatia con i lettori: sono Chiara Patarino, Chiarastella Gabbanelli, Ornella Della Libera e Roberto Bratti.

Sabato 17 dicembre alle ore 18, nella chiesa dei Santi Apostoli di via san Felice, la cerimonia di premiazione, che avrà come “madrina morale” dell’iniziativa la scrittrice Dacia Maraini: «Una festa nella festa, che celebra il libro promuovendone la missione educativa - spiega la presidente del circolo Passepartout, Rita Curion - Non a caso abbiamo scelto Maraini come testimonial, da sempre impegnata su temi di grande attualità». Dal canto suo, la scrittrice commenta: «Benvenuti i premi letterari: in un paese come l’Italia in cui si legge poco, rendono visibili i libri, fanno discutere, creano dialogo, fanno capire alle persone che vale la pena leggere».

Ne sono ben consapevoli gli autori premiati: Chiara Patarino, amata scrittrice per ragazzi e blogger che dopo molti anni in cui si è occupata comunicazione scientifica, ha pubblicato la fortunata serie di Tino il cioccolatino, scritto con Aurora Marsotto per il Battello a Vapore-Piemme (edita in Brasile con Editore Fundamento), e ancora la serie «Gusto in tasca» per Carthusia e «Omero l’osso del mistero» per Graus editore. Socia dell'Associazione Italiana scrittori per Ragazzi-ICWA e premio Fidapa-Pino Chieri del 2009 per il libro Nodi e Misteri, Patarino scrive anche romanzi per adulti, di tono totalmente diverso. Chiara Stella Gabbanelli è invece avvocato, autrice e sceneggiatrice. Ha scritto testi teatrali rappresentati in scuole e teatri, come il Bellini di Napoli . Suo è il personaggio di  Zia Gilberta, a cui dedica anche un blog, e il libro Le avventure di Zia Gilberta (Milena Edizioni).

rnella Della Libera, ispettrice di Polizia, è un’affermata autrice per ragazzi che ha pubblicato, fra il resto, Tredici casi per un’agente speciale, Florian del cassonetto (premio Elsa Morante 2009) e I nuovi casi dell’agente speciale Blondie, per Rizzoli; il giallo napoletano Azzurro Maledetto (Treves), Il primo bacio di Pennylù  per Coccole Books. Roberto Bratti, infine, è giornalista e scrittore. Come autore di letteratura per ragazzi ha pubblicato Bulli con un click (Rubino editore), premio Bancarellino 2015. Commenta la referente letteraria del Circolo Passepartout, Rosa Barone: «Il Candelaio junior nasce proprio con la consapevolezza che i giovani devono essere educati alla lettura rendendoli protagonisti anche in tema di scelte. Ecco perchè i premiati sono stati scelti direttamente dai ragazzi, dopo una attenta valutazione. Mettiamo i giovani al centro di idee sane e progettuali, necessarie per la costruzione del loro futuro». Un protagonismo confermato anche nel corso della cerimonia di premiazione, dedicata non solo a momenti di approfondimento culturale ma anche di spettacolo, durante i quali saranno i ragazzi stessi a esibirsi in performance teatrali e musicali, ricreando l’atmosfera e la magia del Natale in ogni sua forma. La manifestazione di sabato chiude così le iniziative portate avanti nel corso dell’anno dal circolo Passepartout nell’ambito del progetto del bilancio partecipativo del comune di Nola (assessorato alla cultura di Cinzia Trinchese) promosso  dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Geremia Biancardi.
 
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA