MetroArtTour, itinerario culturale underground per la festa di Ognissanti

Stazione Metrò dell'arte Toledo
Stazione Metrò dell'arte Toledo
di Donatella Trotta
Sabato 29 Ottobre 2016, 21:55
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È la più grande galleria «underground» di arte contemporanea al mondo, divenuta meta irrinunciabile per milioni di viaggiatori e turisti italiani e stranieri per il suo patrimonio ricco di oltre 200 opere, realizzate da un centinaio di artisti tra i più prestigiosi e quotati della scena internazionale. Ma è anche un esemplare connubio tra creatività e architettura, tra urbanistica e archeologia, tra mobilità sostenibile e libera accessibilità alla bellezza artistica, frutto di un progetto metropolitano che Achille Bonito Oliva, coordinatore artistico della sua prestigiosa collezione, definisce non a caso un «Museo obbligatorio». Perché le Stazioni dell’Arte (sotterranea, e non solo) della linea 1 del Metrò di Napoli sono una tappa obbligata, appunto, per le migliaia di persone in transito che, negli spazi pubblici esterni ed interni del loro percorso urbano, si imbattono in opere disseminate sull’intera area cittadina, in una sorta di insolita struttura museale diffusa.

Anche per questo, in vista delle festività di Ognissanti, l’Azienda Napoletana Mobilità (Anm) ha deciso di organizzare uno speciale MetroArtTour, con un’iniziativa supplementare alle attività di sensibilizzazione (ed educazione) all’arte contemporanea che dal 2010 ad oggi, ad esempio, hanno registrato la partecipazione di 10mila alunni delle scuole medie inferiori e superiori di Napoli e provincia, coinvolti gratuitamente da specialisti del settore che collaborano con Anm in incontri didattici underground e lezioni tematiche itineranti, accanto a visite guidate periodiche anche per università e istituzioni culturali e museali italiane e straniere. Ma in che consiste il programma speciale di martedì 1° novembre? Lo spiega la storica dell’arte Maria Corbi, appassionata divulgatrice degli itinerari artistici della Metropolitana di Napoli in Stazioni disegnate da «archistar» del calibro di Gae Aulenti, Alvaro Siza, Eduardo Souto de Moura, Óscar Tusquets Blanca, Dominique Perrault e Karim Rashid.

«Abbiamo scelto - dice - le quattro fermate più recenti, costruite negli ultimi cinque anni: Toledo e Municipio, da un lato; e Università e Garibaldi, dall’altro, che saranno oggetto di due itinerari illustrati in contemporanea dai nostri specialisti, a partire dalle 10.30 di martedì. Di queste quattro stazioni, suscita particolare entusiasmo nei visitatori la prima, progettata dall’architetto catalano Tusquets Blanca che ha interessato anche l’area sovrastante, trasformata in zona pedonale e riqualificata esteticamente con una comunicazione tra spazio esterno e interno affidata a strutture-lucernario che convogliano luce solare dalla strada negli ambienti sottostanti, ricchissimi di opere d’arte nei vari livelli: dai grandi mosaici di William Kentridge ai giochi di luci LED programmate da Robert Wilson, dagli interventi fotografici di Achille Cevoli ai light-box di Oliviero Toscani, dai pannelli di Lawrence Weiner all’installazione di Shirin Neshat, fino alle ceramiche di Ilya ed Emilia Kabakov e al mosaico di Francesco Clemente».

La partecipazione al MetroArtTour di Ognissanti è gratuita: viene richiesto solo il titolo di viaggio. La prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento posti disponibili (su infoarte@anm.it): alla email di conferma verrà indicato il punto di ritrovo in stazione per la visita, che avrà una durata di 90 minuti. Non solo. Tra le novità in programma nel calendario di promozione culturale del Metrò-Museo del sottosuolo - con il contributo scientifico di esperti storici dell’arte - anche una serata a ingressi limitati (150) per «La Notte del contemporaneo», organizzata con Scabec. Appuntamento l’11 novembre, dalle ore 20 alle 23, alla Stazione di Montecalvario. Ma per essere uno dei 150 protagonisti della serata - parte del circuito Campania Artecard che collega in rete le Stazioni dell’Arte con i maggiori siti culturali di Napoli e provincia, comprese Capri e Caserta, con la collezione Terrae Motus - bisogna partecipare a un gioco: il QuizArtContest, che quotidianamente, dal 24 ottobre fino al 7 novembre, per quattro volte al giorno (alle ore 10, 14, 18 e 20) propone 4 domande (una per ciascun orario) alla quale gli aspiranti partecipanti dovranno rispondere correttamente, collegandosi alla pagina Facebook di Campania Artecard. L’autore del primo commento con la risposta esatta viene proclamato vincitore: oltre a ricevere l’accredito per due persone alla notte del contemporaneo, avrà un voucher con l’indicazione del premio vinto. Da ritirare l’11 novembre, in compagnia dei big dell’arte contemporanea in città.
 
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