Passione Dante, con «Il mio Inferno»: un invito ad «aprirsi alla speranza»

L'vento a Napoli e Battipaglia per accostare i giovani alla conoscenza del Poeta

Una immagine della locandina dell'evento
Una immagine della locandina dell'evento
Giovedì 14 Marzo 2024, 18:15
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Lunedì 18 marzo alle 18 nella Sala dei Baroni in Castel Nuovo a Napoli la presentazione dell’evento «Il mio Inferno - Dante profeta di speranza». 

«Non si tratta dell’ennesima mostra dotta o divulgativa su Dante Alighieri. Quando l’abbiamo immaginata avevamo ben chiaro lo scopo: fare in modo che i giovani si accostassero con passione alla lettura della Divina Commedia, trovando in essa un contributo fondamentale alla loro crescita umana e spirituale». Questo è l’obiettivo dichiarato con cui l’Associazione Rivela, (che organizza mostre itineranti a tema storico, artistico e sociale, con l’intento di valorizzarne il significato culturale e religioso) in collaborazione con il divulgatore dantesco Franco Nembrini e la Diocesi di Verona ha ideato il progetto “Dante profeta di speranza”, che si compone di tre mostre multimediali: Il mio Inferno, Il mio Purgatorio e Il mio Paradiso. E aggiungono: «Si tratta di stare davanti ai versi dell’Inferno di Dante con le proprie domande esistenziali aperte, alla ricerca di un senso pieno per la vita. In questo modo Dante diventa profeta di speranza, cioè un interlocutore credibile e contemporaneo, capace con le sue parole e i suoi esempi concreti di porci di fronte al nostro desiderio di felicità».

La mostra itinerante, organizzata in più di 40 pannelli, si avvale dei contenuti di Franco Nembrini e delle illustrazioni di Gabriele Dell’Otto, provenienti dall’edizione della Commedia uscita per Mondadori tra il 2018 e il 2021. Il coinvolgimento dei giovani prevede un’interazione concreta, pensato non per farli partecipare come semplici visitatori, ma per essere le guide attive della mostra, e dunque i primi protagonisti dell’incontro con Dante. La loro partecipazione è attuata soprattutto attraverso una formazione apposita inserita nei Percorsi di Competenze Trasversali e Orientamento (Pcto) delle scuole superiori, ma anche attraverso associazioni, parrocchie e centri culturali. Alla formazione hanno partecipato a Napoli 84 ragazze e ragazzi di cinque classi dei licei Margherita di Savoia, Sacro Cuore e Vittorio Emanuele II – Garibaldi, che assumeranno il ruolo di guida culturale durante la mostra, e a Battipaglia tutte le classi terze del Liceo scientifico Enrico Medi.

Per iniziativa dell’Associazione Giovanni Marco Calzone Aps, in collaborazione con il gruppo di ricerca del Naples Dante Project dell’Università di Napoli Federico II, la mostra sarà ospitata a Napoli dal 4 al 19 aprile nella Basilica di San Francesco di Paola in piazza del Plebiscito e a Battipaglia (Sa) dal 22 aprile al 3 maggio nel Salotto Comunale.

A Napoli, la mostra sarà aperta dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19 tutti i giorni

(info e prenotazioni su https://danteprofetadisperanza.it/tutti-gli-eventi/il-mio-inferno-napoli/ )

A Battipaglia dal lunedì al sabato dalle 9:30-12:30 e dal lunedì al venerdì dalle 16:00-19:30

(info e prenotazioni sono su https://danteprofetadisperanza.it/tutti-gli-eventi/il-mio-inferno-battipaglia-sa/ ).

L’iniziativa ha il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli, del Comune di Battipaglia, del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dell’Arcidiocesi di Napoli, dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, di Diesse Campania, del Forum per le Associazioni Familiari della Campania e del Forum dei giovani di Battipaglia.

Sono previsti due incontri di presentazione.

A Battipaglia,  domenica 17 alle 19, nel Salotto Comunale, con la presenza di Franco Nembrini e con letture dell’attore Giuliano del Gaudio.

A Napoli, l’incontro si svolgerà lunedì 18 alle 18 nella Sala dei Baroni con interventi di Franco Nembrini, educatore e divulgatore dantesco e del prof. Gennaro Ferrante, professore di Filologia italiana alla  Federico II.

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