L'omaggio a monsignor Forte in «Tre parole»: mostra all'Einaudi di Nocera Inferiore

Sabato, nel Punto Einaudi di Nocera Inferiore (via Matteotti,35) alle 18 Elia Fiorillo, Sonia NAppo e Gerardo Salvati presentano due libri di Giuseppe Fordoro e Lusjrosa Salvati: «Tre parole per muovere l'aria» (ed. MArotta&Cafiero) e «Regolo n° 3 per tre parole di Bruno Forte», edito da Giannini, l'antica stamperia di Firenze. Il primo libro raccoglie i contributi autografi di 76 intellettuali che in questi anni hanno inviato a Fiordoro e Salvati tre parole belle da amare, rispettare, pronunciare, vivere.

Tre parole per muore l'aria è anche una mostra perché, sempre all'Einaudi da sabato al 30 aprile, saranno esposte proprio le tre parole inviate da Raffaele La Capria, Alessandro Mendini, Mimmo Paladino, Renato BArisani, Dacia Maraini, Ferruccio de Bortoli, Ezio Mauro, Massimo Gramellini, Stefano Bollani, Gianfranco Ravasi, Erri De Luca e numerosi altri esponenti del mondo della cultura. Accanto alle parole degli intellettuali anche quelle dei giovani di tre scuole: il Comprensivo di Lanzara (a cura di Maddalena Leo), il Pacioli di Sant'Anastasia (a cura di Anita Sepe) e il liceo Vico di Nocera Inferiore (a cura di Lusjrosa Salvati). In modtra anche la lettera di Claudio Magris e tre parole di Vincenzo Cuomo che da tempo indaga i rapporti tra arte, parola e filosofia.

Il secondo libro è un omaggio a Bruno Forte, teologo e arcivescovo di Chieti-VAsto, e una riflessione sul numero 3. In copertina è incollato un piccolo regolo verde disegnato e colorato da Filomena Fiordoro che ha anche creato per l'occasione un cioccolatino a tre strati con Umberto Pignatiello di Theobroma, cioccolateria artigianale di Sant'Anastasia.