Mostra fotografica «L'Africa Bambina»
di De Giovanni esposta all'aperitivo del Trip

Mostra fotografica «L'Africa Bambina» di De Giovanni esposta all'aperitivo del Trip
di Lucio Toscano
Venerdì 21 Ottobre 2016, 21:06
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Secondo appuntamento al Trip (Due Punto Zero) di Via Martucci con il ciclo di aperitivi, cominciato giovedì 13 ottobre con il grande successo della mostra “CartaNapoli. Napoli nei volantini di fine millennio” che ha fatto da cornice ad una serata frizzantina e vivace con uno splendido connubio tra performance musicali ed artistiche. Ieri sera invece, esattamente una settimana dopo la serata inaugurale, la Napoli degli anni 90 messa in rassegna da un giornalista anonimo tramite oggetti, foto e cataloghi d’arte ha lasciato il posto alla mostra fotografica “L’Africa Bambina” di Giovanni De Giovanni, già esposta al Museo Pan e al caffè letterario Intra Moenia quest’inverno. La mostra è un reportage dall’Africa più “ingenua” e “giocosa”, che pur toccata dal male del mondo, non ne realizza la gravità.

Racconta Giovanni De Giovanni: «La mostra è focalizzata su un progetto sviluppato in Benin, mio fratello studia medicina e durante la sua missione umanitaria in Africa ho sviluppato l’idea di questo reportage. La mostra è dedicata ai bambini dell'Africa i quali sono ritratti nella loro quotidianità, con le loro espressioni naturali e spontanee; stasera sono al Trip e ci tengo a ringraziare Luca Di Martino per l'opportunità datami per creare continuità con l'esposizione che già ha avuto luogo qui a Napoli. In particolare, quando la mostra è stata esposta al Museo PAN sono stati raccolti fondi in favore di un ospedale in Benin; stasera invece abbiamo deciso di impostare la mostra in modo da sensibilizzare i numerosissimi giovani che visitano il locale».

De Giovanni ha poi concluso rivelando i suoi progetti per il futuro e la sua opinione su una Napoli sempre più aperta al mondo dell’arte (contemporanea e non): «In cantiere ho vari progetti ai quali mi sono proposto di dedicare parecchio tempo ed energie in futuro: sicuramente l'obiettivo è cercare di creare dei progetti che colleghino diversi paesi in un intreccio tra culture differenti o magari opposte. Ci tengo infine a dire che negli ultimi cinque anni Napoli sta vivendo una vera e propria primavera culturale, stiamo certamente vivendo un periodo in cui tutte le arti sono al centro di numerosi eventi e spero che si possa continuare su questa strada».