Caserta, al via le celebrazioni per Matteotti

Aperta una mostra all'Archivio di Stato

Matteotti
Matteotti
di Susanna Paparatti
Venerdì 29 Dicembre 2023, 10:14
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Sono partite la Caserta, con una mostra nell'Archivio di Stato già vista a Roma al Senato e alla Camera e destinata poi a girare l'Italia, le celebrazioni volte a divulgare presso le giovani generazioni la figura del parlamentare socialista ucciso dai sicari fascisti il 10 giugno del 1924. Un percorso, visitabile sino al prossimo 31 gennaio, che racconta la figura del deputato ucciso a causa delle sue denunce dei brogli elettorali, del clima di violenza messi in atto dalla nascente dittatura di Benito Mussolini nelle elezioni del 6 aprile 1924, della corruzione del suo regime.

Costituitosi due anni fa e presieduto dal sindaco di Fratta Polesine comune di nascita del politico socialista il Comitato per il centenario ha preparato per tutto il 2024 un calendario di attività.

Tra il 2022 e 2023 ha organizzato cicli di incontri e conferenze con una ricca attività scientifica con convegni i cui atti sono stati pubblicati nella collana dei «Quaderni di Casa Matteotti». In tal senso è stata sottoscritta una convenzione biennale con il dipartimento di Giurisprudenza dell'università di Ferrara, con lo scopo di promuovere congiuntamente attività e studi, pubblicazioni e convegni.

Sarà inoltre attivata una banca dati delle fonti amministrative polesane presenti nei Comuni e nell'Archivio di Stato di Rovigo, da poco rese consultabili, che ripercorrono le attività politiche locali di Matteotti, come deliberazioni di consiglio e o di giunta Comunale. Si tratta di materiale inedito anche per gli studiosi. Un'operazione resa possibile grazie alla collaborazione della Fondazione Anna A. Kuliscioff di Milano che ha lavorato in sinergia con il comitato, anche per la realizzazione di un fumetto sul giovane Matteotti e un gioco da tavolo pensato per i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado: dovrebbero essere distribuiti in tutte le scuole italiane. Poi spettacoli teatrali, lezioni multimediali, cicli di musica e poesia, presentazioni di tesi di laurea su Matteotti, già discusse e che si discuteranno l'anno prossimo.
Ma sarà Palazzo Roncale a Rovigo ad ospitare dal 6 aprile al 7 luglio la mostra «Giacomo Matteotti (18851924) Storia di un uomo libero», curata da Stefano Caretti e promossa tra le altre dalla Fondazione di studi storici Filippo Turati di Firenze e della Fondazione Giacomo Matteotti di Roma. Una esposizione documentaria, di libri, foto e carteggi.

Studioso di diritto, economista, amministratore del Polesine, esperto dei problemi della scuola, convinto internazionalista ed europeista, politico integerrimo, Matteotti pagò con la pelle la sua onestà intellettuale ed è un pieno esempio dei valori morali, democratici, di giustizia sociale su cui poi è stata costruita la nostra Costituzione: «Oltre a tutto ciò questa mostra può e deve restituirci anche il rapporto profondo e imprescindibile tra Matteotti e il suo Polesine», spiega il professor Stefano Caretti, «un legame che costituisce la chiave e la matrice di un percorso ideale che parte da una terra che è stata, a cavallo tra Otto e Novecento, uno straordinario laboratorio sociale, teatro di lotte e di processi di difficile emancipazione». Previsto anche il restyling della Casa Museo Matteotti a Fratta Polesine, con un nuovo percorso narrativo, che comprende il giardino.

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