Lucca Comics & Games, l'invasione dei fumettisti napoletani

Lucca Comics & Games, l'invasione dei fumettisti napoletani
di Erminia Pellecchia
Giovedì 25 Ottobre 2018, 20:37
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C'è fibrillazione nel mondo delle nuvole parlanti, valige pronte e nerd-abbigliamento per sentirsi parte della community di Lucca Comics & Games, ai nastri di partenza il 31 ottobre con l'invasione, nella città-fortezza toscana, fino al 4 novembre, di migliaia di visitatori di questo festival unico e multiforme per linguaggi ed esperienze: la fantasia al potere nel segno del Made in Italy, slogan dell'edizione 2018 col bellissimo omaggio, “I Figli di Paz”, ad Andrea Pazienza, a trent'anni dalla scomparsa. Già, non solo la celebrazione dei tessitori di sogni nostrani che portano nel mondo creatività e innovazione, ma anche l'affermazione della capacità di attrarre, quinta un centro storico eccezionale, la produzione culturale visiva internazionale. La bandiera è il poster del salone, “Infinito” di Lorenzo Ceccotti “Lrnz”: vive, si moltiplica, si trasforma interagendo con il popolo della rete, un'immagine mutevole e sempre unica che ibrida arte e grafica algoritmica. Centinaia di eventi e ospiti di rango. Impossibile citarli tutti (programma su www.luccacomicsandgames.com) Qualche spunto? Per la prima volta arriva in Italia dal Giappone una leggenda di anime e manga: Leiji Matsumoto, autore di capolavori come “La corazzata Yamato” e le amatissime serie di “Capitan Harlock” e “Galaxy Express 999”. Al grande maestro della nona arte Palazzo Ducale dedica la mostra “Sensei dallo spazio” con suoi disegni originali e due inediti realizzati per l'occasione. E per gli appassionati del lato oscuro del fumetto ci saranno Neal Adams di Batman, che ha disegnato le storie dei personaggi più iconici della Dc Comics e Arthur Adams, firma per la Marvel degli X-Men. E, ancora, il maestro dell'horror Junji Ito, il game designer Eric Lang, il pilota di Formula 1 Jean Alesi testimonial della mostra “Scuderia Ferrari Gp Covers”, lo sceneggiatore Ivan Cotroneo, l'attore Marco D'Amore, il cantautore Daniele Celona che presenta il suo nuovo disco a fumetti “Abissi tascabili”, il rapper Guè Pequeno e Lo Stato Sociale. Presenti tutti i big del fumetto contemporaneo italiano da Zerocalcare a Gipi, Sio, Leo Ortolani, Simone Bianchi fino a Tuono Pettinato; Sara Colaone, invece, racconterà l'Italia distopica nel suo ultimo lavoro “Ariston”.

“Curre curre guagliò”, dalla copertina di Capitan Napoli, potrebbe essere l'inno della tribù di autori campani che annovera maestri ed emergenti di talento. La maglia è quella azzurra di Nino, il supereroe mutante ideato dallo sceneggiatore Antonio Sepe per la serie “Capitani italiani” (Venezia Comix) creata da Fabrizio Capigatti; disegni di Alessandro Miracolo, Vincenzo Carratù, Claudio Avella e Pasquale Qualano, cover di Vincenzo Viska Federici, nome di spicco della scena internazionale. L'attesa, comunque, è per il giovane scavezzacollo Tex Willer, la proposta di Casa Bonelli, per avvicinare il serioso ranger (da non perdere la full immersion virtuale per i 70 anni di Aquila della Notte, la cui statua in vetroresina e a grandezza naturale è collocata nella piazza Agorà) ad una fascia di lettori più giovane. Soggetto e sceneggiatura di Mauro Boselli, si comincia con l'albo “Vivo o Morto” con le matite dei salernitani Roberto De Angelis e Bruno Brindisi. Brindisi lo ritroviamo, nella veste inedita di “collaboratore di giustizia”, nella saga poliziesca del Commissario Maschera (sua la copertina) nata dalla collaborazione tra la polizia di Stato, lo scrittore Luca Scornaienchi e il disegnatore Jonathan Fara e diventata libro dopo le fortunate apparizioni su Polizia moderna. Torniamo alla storica casa editrice milanese e all'altro asso che lancia sul ricco piatto di Lucca: la quarta avventura del Commissario Ricciardi a fumetti, “Il giorno dei morti”, su soggetto di Maurizio de Giovanni, sceneggiatura di Sergio Brancato, Claudio Falco e Paolo Terracciano e disegni di Luigi Siniscalchi; cover di Daniele Bigliardo. La carrellata Made in Campania si conclude con Tommaso Vitiello Lionello e Marco Itri, ideatori di “Djungle”, western animalesco a tinte sanguigne e già cult, il regista Manlio Castagna, autore del fantasy Petrademone e Giulia Spagnulo, in arte Zuzu, coinvolta dalla Coconino Press nel progetto Mibact “Fumetti nei musei”, ideatrice di Super Amedeo per l'Archeologico di Napoli.
 
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