Mercoledì 15, alle 16,30 in Sala Rari, alla biblioteca nazionale di Napoli, sarà presentato il volume «La biblioteca dei destini incrociati. Storia di un laboratorio 2013-2019», a cura di Luigi D'Amato e Lucia Marinelli con una introduzione di Antonio Mancini.
Saluti affidati a Maria Iannotti (direttrice biblioteca nazionale di Napoli) e Luisa Russo (direttrice dipartimento di Salute mentale Asl Na1). Interverrano Maurizio De Giovanni, Antonio Mancini, Luigi D'Amato, Enza Silvestrini. Modera Lucia Marinelli.
Il volume collettivo, che fa parte della collana «I Quaderni della Biblioteca Nazionale di Napoli» (serie XI, n.2), racconta l’esperienza del laboratorio «La biblioteca dei destini incrociati», che si è svolto presso la sezione americana della biblioteca nazionale di Napoli dal 2013 al 2019, con la collaborazione dell'Asl Na1 e di operatori e utenti di alcuni Cdr napoletani e con la partecipazione di poeti, intellettuali e utenti della biblioteca, il cui scopo e ambizione era di natura principalmente terapeutica: avvicinare i sofferenti psichici, gli operatori del settore, e chiunque ne sentisse il desiderio all'espressione della propria interiorità attraverso la parola, la lettura, la scrittura, la pittura collettiva.
Delle fasi di questa sperimentazione, unica nel suo genere nelle biblioteche italiane, parla questo libro, che vuole essere soprattutto uno stimolo, una "istigazione" a far nascere esperienze analoghe in quegli straordinari luoghi di cultura e di socialità che sono le biblioteche.