«Vittime del dovere»,
borse di studio per gli studenti

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Venerdì 1 Giugno 2018, 17:16
di Marilù Musto

L'ha fortemente voluta la presidente dell’associazione Vittime del Dovere, Emanuela Piantadosi e così la cerimonia si è svolta nella suggestiva cornice della sala conferenze del Belvedere della frazione di San Leucio, a Caserta. Si tratta della cerimonia di premiazione del Progetto di Educazione alla cittadinanza e alla legalità in memoria delle Vittime del Dovere, anno scolastico 2017/2018, organizzato dall’Associazione Vittime del Dovere in collaborazione con l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato sezione di Caserta e la rete “Più Scuola Meno Mafia” del Miur.
Un’edizione che ha visto la partecipazione delle Scuole Secondarie e degli oratori della città di Napoli, di Caserta e delle rispettive province, impegnati nel concorso di idee: “Memorie criminali: osserva con responsabilità”.
Questo il tema proposto agli studenti: “ La Criminalità Organizzata, sia essa Cosa Nostra, 'Ndrangheta o Camorra, risulta essere un enorme ostacolo per il sistema economico italiano e il maggior rischio per l'ordinamento democratico. Le conseguenze dirette e indirette delle attività illecite delle organizzazioni mafiose sono studiate e contrastate dalle forze dell'ordine, dalla magistratura, dall'Università e dalle
associazioni di volontariato. I prodotti editoriali, televisivi, cinematografici, internet (romanzi, film,  serie tv, social ecc.) che raccontano le Mafie hanno sviluppato una narrazione propria che, da un lato è risultata efficace al fine di consentire la conoscenza pubblica di tali fenomeni, dall’altro, tuttavia, ha influenzato negativamente l'immaginario di alcuni soggetti, proponendo un’immagine accattivante dell'antieroe. Quindi è stato chiesto agli studenti di descrivere la propria esperienza e le varie metodologie di approfondimento del fenomeno criminale veicolato dai mass-media. 
Alla manifestazione erano presenti, oltre agli studenti e agli insegnanti che hanno partecipato al progetto, anche le massime cariche civili e militari: il Vicario della Prefettura di Caserta Michele Lastella, il vice questore di Caserta Andrea Vincenzo Costale, il sindaco di Caserta, Carlo Marino, l’assessore all’Istruzione della Regione Campania Lucia Fortini, il consigliere della Provincia di Caserta Luigi De Cristofaro, il Ten. Col. Massimo Gaudiosi Brg. Bersaglieri, il Tenente
Daniela Battipaglia dell’Aeronautica Militare, il tenente colonnello Claudio Milone dell’Esercito Italiano
compagnia Genio Guastatori, direttore della Scuola allievi Agenti Polizia di Stato, Raffaella Papaccioli, il direttore scuola internazionale Arma dei Carabinieri tenente colonnello Daniele Cappa, il comandante della Polizia Stradale Salvatore Silverio, il dottor Vincenzo Ullucci, Medico Infermeria Questura, Giuliano Cioffi e Pasquale Vitale Medico Infermeria Scuola Allievi Agenti Polizia di Stato, il Cavalier Girolamo Vendemia Presidente dell’Associazione
Nazionale Polizia di Stato sez. di Caserta.
I ragazzi hanno riposto positivamente all’iniziativa proponendo riflessioni attente e puntuali sul tema proposto. Gli elaborati più significativi sono stati valutati da una commissione composta da rappresentanti dell’Associazione Vittime del Dovere, dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato sez. di Caserta, della Polizia di Stato - Questura di Napoli e di Caserta, dell’Ufficio Scolastico della Campania, della Diocesi di Napoli, di Caserta e del Comitato zonale - provinciale Anspi di
Caserta, sottolineando in tal modo l’importanza di un impegno comune e condiviso su tematiche di
grande interesse per i giovani e per la comunità. Temi, video, pensieri, cartelloni: gli elaborati raccolti sono stati tantissimi e premiati con borse di
studio, per un valore complessivo di 1.500 euro, da impiegare per l’acquisto di materiale
didattico.
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