«Minacciato», il sindaco di Marcianise sospende il suo diario su Facebook

«Minacciato», il sindaco di Marcianise sospende il suo diario su Facebook
di Franco Agrippa
Giovedì 30 Novembre 2017, 09:55 - Ultimo agg. 10:09
3 Minuti di Lettura
MARCIANISE - Il sindaco Antonello Velardi sospende il suo diario quotidiano su facebook a causa di presunte minacce ricevute e presenta una denuncia alle forze dell'ordine, gli amici che lo seguono sul social lo incoraggiano ad andare avanti. Intanto, ieri sera si è tenuta una seduta di consiglio comunale in cui, contrariamente a quanto molti si aspettavano, nessuno dei consiglieri ha accennato allo sfogo del sindaco.

Da un anno e mezzo, a parte qualche piccola interruzione, il diario di Velardi è diventato uno strumento di informazione diretta per i cittadini e una finestra aperta sull'amministrazione comunale: uno spazio in cui ogni giorno il sindaco elenca l'attività dell'esecutivo e della macchina comunale, non risparmiando critiche agli oppositori e anche «rimproverando» i concittadini che non si comportano bene. Questa pagina, seguita da una media circa 10mila persone, da ieri, e per un po' di tempo, non sarà aggiornata. Lo ha annunciato lo stesso Velardi che ha scritto: «Mi fermo un po'. Lascio questo Diario nel cassetto, spero per poco. Il gioco, ma non è un gioco, è diventato troppo pesante. Ogni sera racconto qui ciò che accade a Marcianise, la città che ho l'onore di guidare. Ma evidentemente provoco fastidio a qualcuno, a più di qualcuno. Non che non lo sapessi, però pensavo di riuscire a fronteggiare i professionisti dell'intimidazione con la forza delle idee. Ci sono aspetti che avevo sottovalutato e che invece ora mi inquietano: chi è delegato dalla legge saprà andare oltre questa mia inquietudine e saprà, lo spero, farmi capire che cosa sta realmente accadendo attorno a me».
 
Parole pesanti come macigni, che fanno immaginare contesti non proprio tranquilli che lo stesso primo cittadino ieri mattina ha denunciato alle forze dell'ordine. Ha messo nero su bianco ed ha presentato un ricco e dettagliato dossier al Commissariato di Marcianise. Sui contenuti della denuncia non si è appreso più di tanto, ma si tratterebbe, probabilmente, di una serie di intimidazioni ricevute proprio attraverso il social che Velardi utilizza quotidianamente, provenienti da falsi profili creati ad hoc, i cosiddetti fake. «Mi scuserete se mi fermo un po' e vi lascio senza aggiornamenti quotidiani ha continuato Velardi nel suo ultimo messaggio su facebook - ma ho l'obbligo di capire. Sono certo che ci incontreremo di nuovo qui, in questa vita. Anzi auspico che ciò avvenga presto, perché a me mancherà il contatto con voi: senza Diario, le mie giornate saranno più brutte. La pausa, spero solo temporanea, mi aiuterà a rispondere alle domande che da sempre mi frullano nella testa: «Chi me l'ha fatto fare? Si può riuscire a far cambiare un popolo? Non è troppo alto il prezzo da pagare? Il gioco vale davvero la candela? All'ultima domanda finora mi sono sforzato di rispondere con un sì; e nella risposta mi sono affidato al cuore e non alla mente».

Le parole del sindaco hanno suscitato la reazione di centinaia di concittadini che lo seguono su facebook, i quali gli hanno inviato messaggi di solidarietà con l'invito a tenere duro e non mollare. «Vai avanti Antonello», «Sindaco, non demordere, devi continuare a scrivere e a dare fastidio», «Il tuo diario è l'innovazione nella quotidianità e nella comunicazione, non vogliamo tornare indietro», dicono alcuni dei messaggi. E c'è anche chi rispondendo all'ultima domanda di Velardi afferma: «Sindaco certo che ne è valsa la pena, ha fatto sognare un popolo intero, ha ridato speranza. Le sembra poco?», oppure «Caro Velardi ne vale sempre la pena continuare a fare ciò che lei sta facendo in modo egregio e lodevole, nonostante tutti e tutto».

Tanti anche gli amici e colleghi che, sempre su facebook, hanno manifestato sostegno a Velardi.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA