Travolto dal treno Napoli-Roma:
muore assicuratore, resta il giallo

Travolto dal treno Napoli-Roma: muore assicuratore, resta il giallo
di Fabio Mencocco
Giovedì 18 Ottobre 2018, 09:06 - Ultimo agg. 09:37
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Resta avvolta dal mistero la morte di Pasquale Costanzo, 66enne di San Marcellino, che nella giornata di ieri ha perso la vita dopo essere stato investito da un treno diretto a Roma che transitava presso la stazione del paese dell'agro aversano. Con ogni probabilità si tratta di un suicidio, anche se le autorità stanno visionando i filmati delle telecamere per non escludere alcuna pista. In ogni caso pare che il 66enne, assicuratore che gestiva un ufficio in corso Italia insieme con la sorella, si sia tolto la vita volontariamente lanciandosi sui binari mentre transitava un intercity diretto a Roma. Secondo i primi racconti i macchinisti non hanno potuto rallentare la corsa del treno, lanciato a forte velocità, quando hanno visto che l'uomo stava per lanciarsi.

Il fatto è accaduto nella mattinata di ieri intorno alle 9 del mattino, quando la stazione è poco affollata, dopo il grande flusso di persone che raggiunge gli uffici e le università campane e del Lazio. Sul posto sono intervenuti gli uomini della polfer che stanno indagando sul caso, oltre che i soccorsi, ma per per l'uomo c'è stato poco da fare. Non è ancora cosa abbia portato Costanzo a togliersi la vita, dato che almeno apparentemente non aveva alcun problema particolare. Divorziato oramai da molti anni, viveva insieme con la sorella, ma secondo chi alcuni conoscenti la fine del matrimonio era «stata superata bene».
 
«Era una persona distinta ed un professionista, si vedeva poco in paese» fanno sapere alcune persone sono rimaste sconvolte dalla notizia: «Quando lo abbiamo saputo stentavamo a crederci». Pasquale viene descritto come una persona discreta, che non si vedeva molto per strada o nella piazza principale del paese, ma allo stesso tempo era stimato praticamente da tutti nel paese dell'agro aversano, che nella giornata di ieri si è interrogato sui motivi che hanno spinto il 66enne a togliersi la vita. Motivi che per ora restano segreti, dato che le autorità non hanno trovato alcun messaggio firmato da Costanzo per spiegare i motivi del gesto. Quanto accaduto ha mandato in tilt anche la rete ferroviaria, dato che i treni diretti e provenienti da Roma hanno subito notevoli ritardi. Ì convogli in viaggio sulla tratta interessata, che viene utilizzata ogni giorno da migliaia di persone dell'agro aversano, hanno subito ritardi dai 120 ai 200 minuti, a questo si aggiungono cinque treni regionali cancellati su una parte del percorso, due sull'intera tratta e sette intercity smistati su itinerari diversi.

La situazione, così come comunicato dal personale di Rfi, è stata ripristinata solo dopo le 12.10, quando la circolazione dei treni è ritornata normale. La notizia della morte di Costanzo ha comunque scosso gli animi di molte persone, in tanti si chiedono qualche problema possa aver spinto una persona così mite ed apparentemente serena a compiere un gesto simile. Da parte dei familiari non c'è stata alcuna comunicazione ufficiale, mentre sui social in tanti hanno voluto lasciare un ricordo o un pensiero il per Pasquale Costanzo. «Siamo veramente dispiaciuti di quanto accaduto, non riusciamo a capire quale sia stato il motivo che lo portato a lanciarsi sui binari» fanno sapere alcune persone radunate in piazza proprio di fronte al Municipio che aggiungono: «Mai avremmo pensato che potesse commettere un gesto del genere».
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