Tesseramento, archiviata
l’inchiesta sul Partito Democratico

Tesseramento, archiviata l inchiesta sul Partito Democratico
Tesseramento, archiviata l’inchiesta sul Partito Democratico
di Marilù Musto
Giovedì 22 Giugno 2017, 07:40 - Ultimo agg. 08:17
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Caserta. Si «spegne» l’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere sul tesseramento del Pd a Caserta. L’indagine è stata archiviata. Iscritta a modello 45, nata sulle pagine dei giornali prima ancora che negli uffici giudiziari, l’indagine intuitiva, più che conoscitiva, era stata inaugurata con l’ascolto da parte dei magistrati, come «persone informate sui fatti», del componente della direzione regionale del Partito Democratico, Carlo Scatozza, del coordinatore del Pd casertano Enrico Vellante e di Giovanna Abbate dell’ufficio adesioni. E pensare che erano stati proprio i tre dei dieci dissidenti non in linea con il commissario provinciale del Partito Democratico di Franco Mirabelli a far scoppiare il «caso». Il problema che aveva scatenato la polemica - e poi il fascicolo - ruotava attorno a un numero: il 189. Perché 189 erano le tessere di iscrizione al Partito Democratico in più a Caserta spuntate all’improvviso l’ultimo giorno possibile per il tesseramento.
Senza pace, con continue spaccature e una croce ad ogni riunione di partito, il Pd Casertano era finito sotto la tagliola dell’indagine aperta dai pubblici ministeri Alessandro Di Vico e Giorgia De Ponte, coordinati dal capo della Procura, Maria Antonietta Troncone. CDosì, la «guerra» dei dem era terminata davanti ai magistrati arriva il 7 marzo scorso al grido di «scandalo» lanciato dai dissidenti. Ieri, l'archiviazione.
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