Rissa e resa dei conti tra vetturini,
la disfida della Reggia di Caserta

Rissa e resa dei conti tra vetturini, la disfida della Reggia di Caserta
di Marilù Musto
Domenica 19 Agosto 2018, 09:30 - Ultimo agg. 12:28
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Sono lì, nei giardini del palazzo reale di Caserta che aspettano i turisti con le redini dei loro cavalli fra le mani. Ieri mattina si sono presi a botte con il frustino, in quattro contro uno. Sono i vetturini della Reggia di Caserta. Hanno dato «spettacolo» un minuto prima dell'apertura del complesso vanvitelliano, picchiandosi, ferendosi con fruste e cinghie per cavalli, facendo precipitare all'interno del palazzo i carabinieri. Un show mattutino che rischia di danneggiare l'immagine della Reggia, nonostante i continui boom in presenze che il monumento registra. Del resto, proprio gli sforzi per il recupero della legalità avevano spinto a ridosso del sito reale i venditori abusivi di guide turistiche che prima accedevano ai giardini senza controllo. Ora vengono tenuti a distanza, ma continuano a importunare i visitatori con i loro slogan, con le promozioni di «due guide al costo di una».

Riavvolgendo il nastro degli eventi, si arriva a venerdì sera, quando due conducenti di carrozzelle - che prestano servizio nel parco reale - litigano per uno spazio in più concesso a un concorrente. Uno dei due, ieri mattina, avrebbe però organizzato una spedizione punitiva e, accompagnato da picchiatori reclutati fra fratelli e figli, ha massacrato di botte, a frustate, l'avversario che è finito in ospedale. I carabinieri della compagnia di Caserta hanno denunciato i cinque - la vittima e i quattro picchiatori - per il reato di rissa e hanno inviato gli atti in Procura a Santa Maria Capua Vetere. Nelle mani degli investigatori c'è un filmato registrato dalle telecamere di sorveglianza del Parco Reale. La violenza e le percosse sono, questa volta, documentate e potranno quindi dar luogo ad accuse circostanziate.
 
Il mito dell'eredità storica dei Borbone svilito dal pestaggio, dal guadagno economico dietro al servizio in carrozzella che tanto piace ai turisti, soprattutto stranieri.

Sono decenni che la Reggia combatte contro queste brutture. E ora si parla di revoca delle concessioni date ai vetturini.

«Già lunedì spiega Mauro Felicori, direttore della Reggia - il responsabile delle concessioni interne e dei servizi al pubblico, inizierà a visionare le carte. Io rientrerò a lavoro martedì. Regolamento alla mano, applicheremo le sanzioni previste. Lo faremo con rigore e serietà perché il comportamento di chi lavora in un grande museo deve essere impeccabile; ribadisco che nell'ambito di quanto previsto dal regolamento saranno applicate le sanzioni. Saremo severi. Aggiungo che ho già assunto dei provvedimenti sanzionatori per violazione del regolamento».

Da giorni, invece, i venditori abusivi di guide hanno dichiarato guerra all'infopoint di piazza Gramsci del progetto Caserta Welcome. «Stiamo provando a fare il nostro lavoro con la massima serietà e competenza scrivevano l'altro giorno gli operatori sulla pagina Facebook - ma non possiamo niente contro gli abusivi che ogni giorno ci minacciano e ci urlano contro. Chiediamo interventi urgenti della questura e della finanza».

Intanto, per i primi visitatori di ieri mattina, l'amara sorpresa dei bagni chiusi per mancanza d'acqua. «Ho immediatamente chiamato il capo elettricista del real sito, Andrea Cecere spiega Vincenzo Mazzarella, funzionario della Reggia che ha provveduto a riavviare la centralina elettrica che va in blocco. Ci dispiace per i disagi che si sono verificati, ma abbiamo agito con la massima tempestività». Una giornata, quella di ieri, da dimenticare.
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