«Ricette taroccate»,
per Corvino l'obbligo di firma

Ricette «taroccate», per Corvino l'obbligo di firma
Ricette «taroccate», per Corvino l'obbligo di firma
di Biagio Salvati
Mercoledì 19 Luglio 2017, 00:25
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Caserta. La Procura della Repubblica di Napoli chiude le indagini sulle presunte ricette taroccate e rubate passate all’incasso per i rimborsi del Servizio sanitario nazionale e chiede ed ottiene dal gip la libertà per tutti gli indagati. Tra questi, il re dei laboratori clinici di Caserta, Pasquale Corvino (difeso dagli avvocati Roberto e Massimo Garofalo), ex presidente della Casertana calcio, e il suo ex socio Pietro Schiavone liberi dai domiciliari ma obbligati a recarsi in caserma dai carabinieri per tre volte la settimana per la misura dell’obbligo di firma.
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