Reggia, ecco i bagni a pagamento per i turisti

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di Lidia Luberto
Mercoledì 6 Settembre 2017, 08:21
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CASERTA - A giorni, nella Reggia, saranno a disposizione dei turisti nuovi bagni il cui uso sarà a pagamento, mentre la gestione è affidata alla ditta vincitrice di una gara d’appalto già effettuata e per la quale si stanno perfezionando le procedure amministrativo-burocratiche. «Questi altri servizi igienici sono stati realizzati in alcuni locali situati fra il primo e il secondo cortile e si è deciso di affidarne la gestione a una ditta che se ne occuperà in proprio. Inoltre, abbiamo pensato di sperimentare il servizio a pagamento per capire se funziona l’opportunità, offerta ai turisti, di usufruire di servizi igienici sempre puliti per la presenza costante di un addetto, pagando poche decine di centesimi di euro», spiega il direttore della Reggia Mauro Felicori, che ha fatto già aprire, in via eccezionale, i bagni domenica scorsa per fronteggiare il grande afflusso di persone in visita alla Reggia nella prima domenica del mese a ingresso gratuito. Per accedere ai nuovi bagni, si apprende, di dovrà pagare i 50 centesimi.
Prosegue, intanto, l’operazione «Reggia pulita», con l’espletamento delle gare per i lavori di manutenzione degli interni e l’attribuzione degli incarichi alle ditte vincitrici, dopo la conclusione di quelle relative, per 250mila euro, alla manutenzione del Parco Reale (aggiudicata alla ditta Angelo Angeloni srl di Fiumicino) e del Giardino Inglese (vinta, per 200mila euro, dal Consorzio bolognese Phoenix). 
Non saranno, però, come le aveva annunciate il direttore Mauro Felicori, «pulizie di primavera», considerato il periodo ma anche l’entità e la consistenza, abbastanza contenute, degli interventi in programma, almeno in questa prima fase. «Per quanto attiene gli interventi negli appartamenti, si tratta ancora di lavori parziali e contenuti, ma il fatto positivo è che finalmente abbiamo ripreso la manutenzione dopo quasi un decennio di stop», dice Giuseppe Graziano, il funzionario delegato alla tutela del patrimonio storico-artistico, con particolare riferimento ai mobili, ai quadri e alle suppellettili. 
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