«No vaccini», boom di iscrizioni
alle scuole private

«No vaccini», boom di iscrizioni alle scuole private
«No vaccini», boom di iscrizioni alle scuole private
di Ornella Mincione
Sabato 16 Settembre 2017, 06:40
1 Minuto di Lettura
Caserta. Vaccinazioni e ludoteche. O meglio, scuole private. In queste, infatti, non esiste l’obbligo per i genitori di presentare una qualsiasi documentazione relativo al ciclo vaccinale aggiornato dei piccoli. E così, molti dei genitori, in particolare quelli contrari all’obbligatorietà dei vaccini, preferiscono iscrivere i propri figli a strutture private, che non sono classificate come scuole ma che nei fatti svolgono attività ricreativa e didattica.

A puntare il dito su questo fenomeno sono due parlamentari del Pd, Rosaria Capacchione e Franco Mirabelli, che hanno inviato una interrogazione al ministro della Salute Beatrice Lorenzin e al ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli, manifestando il caso di Caserta e provincia, ma che può accadere «verosimilmente anche in altre parti d’Italia». Entrambi chiedono di sapere: «Se i ministri sono a conoscenza dei fatti esposti in premessa che potrebbero assumere proporzioni allarmanti nel giro di poche settimane; chiedono «se è stata valutata la possibilità di chiarire che per ‘scuole private’ si intende qualunque struttura che svolga attività didattica anche se non catalogata come tale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA