Mozzarelle di bufala contraffatte
​arresti e tre aziende sequestrate nel Casertano

Mozzarelle di bufala contraffatte arresti e tre aziende sequestrate nel Casertano
di ​Mary Liguori
Venerdì 10 Febbraio 2017, 08:10 - Ultimo agg. 11 Febbraio, 09:07
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Contraffazione del marchio DOP per la mozzarella di bufala e latte adulterato utilizzato durante il ciclo produttivo di mozzarelle vendute in tutta Italia e negli Stati Uniti. Al centro della bufera allevatori, rivenditori di latte e titolari di caseifici nel Casertano.

Soda caustica e latte di vaccino crudo al posto di quello di bufala e prodotto non pastorizzato. Mucche con la tubercolosi e latte che veniva adulterato con soda caustica. Sono queste le contestazioni al centro dell'inchiesta «Aristeo» coordinata dalla procura di Santa Maria Capua Vetere - diretta da Maria Antonietta Troncone - e affidata ai militari della guardia di finanza della compagnia di Marcianise, guidati dal capitano Davide Giangiorgi. 

Tra gli arrestati Salvatore Bellopede, socio del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop e presidente della Confartigianato Caserta. Bellopede è ai domiciliari insieme al fratello. Tre aziende coinvolte sono state sequestrate: Bellopede e Golino di Marcianise, Caserta; Casearia Sorrentino srl di Santa Maria La Carità, Napoli; Caseificio San Maurizio Srl di Frattaminore, Napoli, e Orta di Atella, Caserta.

Gli indagati ai domiciliari sono Salvatore Bellopede, Luca Bellopede, Vincenzo Croce, Antonio Croce e Gennaro Falconiero. Hanno invece divieto temporaneo di esercitare attività imprenditoriale Marcello Crispino, Carmine Crispino, Anna Altieri, Cecilia Crispino e Antony Jean Ciervo.

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