​Al Mac di Caserta una sala intitolata all'artista de Core

Al Mac di Caserta una sala intitolata all'artista de Core
di Enzo Battarra
Martedì 6 Dicembre 2016, 12:28 - Ultimo agg. 20 Marzo, 17:03
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Caserta si riappropria di un pezzo della sua storia, quella più autentica e viscerale, ma anche quella più ufficiale e apprezzata dentro e fuori la città. La scelta dell'Amministrazione comunale di intitolare all'artista Antonio de Core una sala espositiva del Museo di Arte Contemporanea, il Mac, con sede nell'ex cenobio di Sant'Agostino, è un atto apprezzabilissimo. Appare addirittura doveroso per un'istituzione che mette al centro del proprio mandato amministrativo la valorizzazione dell'identità casertana. È una scelta che va anche nel verso di un legittimo sentimento di appartenenza e che rafforza l'idea di comunità.

Antonio de Core è stato un interprete attento e appassionato dei tesori monumentali come degli umori cittadini, ha lottato e si è impegnato per una Caserta migliore, culturalmente aperta all'innovazione ma anche socialmente giusta, equa. E fu proprio lui che a partire dalla fine degli anni Sessanta, insieme con il gruppo dei suoi primi compagni di avventura artistica, lanciò l'ipotesi della costituzione di un Museo di Arte Contemporanea a Caserta, individuando la possibile sede nell'ex Pretura di via Mazzini. All'epoca era veramente una proposta coraggiosa, per certi versi rivoluzionaria. Ma non nasceva a caso. Antonio de Core già si rendeva conto che la città stava cambiando dentro e fuori, i tempi erano maturi perché le istituzioni si accorgessero del gran lavoro che gli operatori culturali stavano svolgendo.

A quei tempi erano poche le città italiane a poter vantare una loro galleria civica, ma da Caserta partirono la proposta e la sfida. Solo da alcuni anni la città della Reggia si è dotata di un proprio museo di arte contemporanea, proprio in via Mazzini, a due passi quindi dalla prima sede individuata da quel manipolo di innovatori dell'arte casertana. Ora, a un ventennio dalla scomparsa di Antonio de Core, ecco la dichiarazione del sindaco Carlo Marino: «Proporrò alla Giunta di approvare una delibera per dedicare una sala del nostro Museo di Arte Contemporanea ad Antonio de Core. È un atto doveroso per chi ha conosciuto la straordinaria qualità dell'opera artistica di questo pittore, testimone dell'identità e della bellezza di Caserta in giro per l'Italia. L'amore che de Core ha avuto per la sua città è sempre stato intenso e il legame con la propria comunità è stato unico e davvero solido. Siamo veramente onorati che uno spazio importante del Chiostro di Sant'Agostino sia dedicato a lui». 

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