Lungomare di Pinetamare,
via libera al restyling entro l'estate

Lungomare di Pinetamare, via libera al restyling entro l'estate
di Vincenzo Ammaliato
Sabato 20 Ottobre 2018, 13:00
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CASTEL VOLTURNO - Che una località chiamata non avesse appunto un lungomare era una contraddizione non solo linguistica. Entro la prossima estate, però, la località turistica a sud di Castel Volturno finalmente dovrebbe cambiare faccia, in modo da poter accogliere i bagnanti in maniera degna di un paese civile, ma, soprattutto, offrire ai suoi cittadini degli spazi pubblici adeguati e non più preda del degrado e dell'inefficienza.

L'ufficio urbanistica del Comune domiziano ha rilasciato i permessi a costruire per la riqualificazione dei quasi due chilometri della via del mare e per il recupero dell'area di macchia mediterranea prospiciente l'ex Grand Hotel, luogo dall'alto valore naturalistico, ma da sempre utilizzato da gente senza scrupoli come discarica abusiva fronte spiaggia, oppure come parcheggio. L'iter che ha partorito i permessi è piuttosto lungo, e parte addirittura nel 2003, quando fu firmata la transazione fra i costruttori Coppola dell'omonimo Villaggio e lo Stato.

Questi interventi fanno parte degli oneri che i costruttori assunsero per vedere sanati gli abusi edili commessi in zona, quindi le relative spese saranno interamente a loro carico. Ma la burocrazia in Italia, si sa, è piuttosto farraginosa e allunga i tempi in maniera disastrosa. Tant'è che in attesa di questi lavori d'adeguamento, negli ultimi quindici anni non è stato eseguito alcun lavoro pubblico nell'area in questione, e la strada del mare si è trasformata in un'area quasi non più transitabile, soprattutto nei periodi di pioggia.

L'arteria, infatti, non è fornita di un impianto fognario e nei giorni di pioggia le acque non defluiscono, rendendo non percorribile la strada e imprigionando nelle proprie case gli abitanti della zona. In autunno e inverno capita pressappoco la stessa cosa con la sabbia spinta da vento e che si deposita in grosse quantità sulla carreggiata. Nello specifico, i tre progetti finalmente esecutivi per il recupero della strada del mare prevedono la realizzazione appunto di un'adeguata rete fognaria, di un marciapiedi alberato, una carreggiata non più a doppio senso di marcia per gli autoveicoli ma unico, illuminazione e arredo urbano adeguati per le esigenze di chi desidererà trascorrere qui tempo libero in sicurezza e relax. Insomma, un vero e proprio lungomare.
 
L'area di macchia mediterranea di fronte all'ex Grand Hotel sarà invece impiegata per tre diverse strutture: un parcheggio per 71 posti auto e alcuni per autobus; uno spazio a disposizione della vicina capitaneria di porto, per eventuale rimessaggio imbarcazioni; l'ultima parte, quella più estesa, a destinazione parco urbano. Quindi, anche il Villaggio Coppola avrà a breve la sua villetta comunale, e sarà particolarmente suggestiva, perché fronte mare.

Peraltro, garantiscono gli amministratori pubblici che hanno lavorato all'approvazione del progetto, a completamento dei lavori, dovrebbe sparire anche la lunga rete metallica a protezione degli stabilimenti balneari, che di fatto ingabbia il mare, o la gente dietro le sue sbarre a seconda della prospettiva. I lavori saranno a carico della società Mirabella S.r.l. dei Costruttori Coppola. Per arrivare a questa fase, gli accordi fra le parti furono stilati nel 2005. Nel 2013 i costruttori presentarono i progetti al Comune di Castel Volturno. Adesso per completare i lavori occorrerebbe meno di un anno. A giocare contro il destino della costa domiziana c'è decisamente il tempo, che qui pare si dilati in maniera paradossale. La speranza di tutti, in questo caso, è che almeno per una volta non subisca la stessa sorte.
 
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