L'inventore della Clinica Legale:
«Così difendiamo i clochard»

Master in Criminologia
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Venerdì 21 Aprile 2017, 00:30 - Ultimo agg. 22 Aprile, 22:02
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Caserta. È l'inventore della «clinica legale» che prende spunto dal principio americano «Law in books and law in action» e negli Stati Uniti la «clinica legale» è già realtà: significa affiancare l'esperienza di studenti universitari al lavoro delle toghe di professione per fornire assistenza legale ai clochard, ai senza fissa dimora, a coloro che sono «invisibili» per la società. Lui è  il professor Luigi Pannarale, titolare della cattedra di Filosofia del Diritto all’Università di Bari,  teorizzatore della «società primitiva» dei tempi moderni «dove la privazione di alcune libertà è dovuta alla mancata gestione del disagio dei più deboli». Pannarale ha inaugurato il convegno d’apertura del Master in Criminologia al Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi della Campania «Luigi Vanvitelli», organizzato dalla professoressa Giovanna Palermo.

Un incontro che ha visto la partecipazione del presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Gabriella Casella e della presidente del Tribunale di Napoli nord, Elisabetta Garzo, con il giudice Sergio Enea e la dirigente della sezione Anticrimine della Questura di Caserta, MariaPia Rossi. L'emergenza legata al fenomeno della criminalità organizzata ha lasciato il posto alla violenza sessuale e ai reati per stalking: è questo il dato allarmante emerso durante il convegno. «Ma spesso il reato nasconde un disagio della persona, nessuno però si fa carico di curare quell'aspetto», ha spiegato Pannarale. La presidente Garzo ha sottolineato la difficoltà nel gestire casi complicati in un distretto giudiziario che affronta carenze strutturali di un tribunale in realtà nuovo, come quello di Napoli nord dove si trattano casi delicati, come il processo con vittima Tiziana Cantone. Casella ha invece evidenziato come si è riusciti a lavorare per dare una risposta con sei magistrati in meno rispetto agli anni scorsi, anche se sono ancora troppi i carichi di lavoro. Molte le istanze di giustizia che provengono dai cittadini. Lo dimostrano le richieste di procedimenti che arrivano nelle sezione dei Giudici per le indagini preliminari, un ufficio che è «un pronto soccorso del Tribunale», detto alla maniera del giudice Enea. 
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