Il mistero dell'oro di Sant'Antonio,
Forza Nuova: il vescovo chiarisca

Il mistero dell'oro di S. Antonio. Forza Nuova: il vescovo chiarisca
Il mistero dell'oro di S. Antonio. Forza Nuova: il vescovo chiarisca
di Marilù Musto
Domenica 23 Settembre 2018, 07:40 - Ultimo agg. 08:02
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Che fine ha fatto l’oro degli ex voto in onore di Sant’Antonio? Se lo chiedono i militanti di «Forza Nuova» di Prata Sannita che due giorni fa hanno inoltrato la richiesta di spiegazioni al vescovo di Piedimonte Matese e di Alife, Valentino Di Cerbo. L'oro sarebbe sparito e poi ricomparso per maturarsi l'epilogo di un «giallo» fra sacro e profano. Su tutta la misteriosa storia, regna il concetto dell'apparire e dell'avere senza essere; e il mito della fede, reificata in quegli accidenti di preziosi, più catalizzatori di sventurate scomparse che gioielli in senso stretto.

 L’oro, da anni, è stato sempre esposto accanto alla statua del santo nel periodo della processione, ma da un anno a questa parte se ne sono perse le tracce. A insinuare il dubbio, presunto, che sia scomparso all'improvviso è Modestino Parente, leader di Forza Nuova a Prata.

Lui, non si è lasciato sfuggire nulla. «Il 5 maggio del 2015 - ricorda - scrissi al vicepresidente e ai componenti del Comitato della Festa di Sant’Antonio chiedendo di consegnare l’oro all’amministratore parrocchiale, in quanto di lì a poco il comitato si sarebbe sciolto. Nell’agosto del 2017 l’oro venne esposto durante la processione, ma a settembre dello stesso anno risulterebbe che l’oro sia finito in custodia alla curia, nelle mani dell’amministratore». Accade poi che si diffuse in paese la voce che l’oro fosse sparito, ma durante un incontro con alcuni esponenti della curia non si chiarì il perché l’oro non fosse poi tornato a Prata. «Ci dissero che la cassaforte non era stata forzata, allora perché non farlo rientrare nel nostro paese?», conclude Parente.

La bellezza degli oggetti pregiati che adornavano Sant'Antonio a Prata Sannita, così pare che si dica in paese, è solo speciosa. E, per ora, svanita nel nulla. 
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