Carinola, detenuto lavorante aggredisce due agenti penitenziari

Tre poliziotti feriti. Il Sappe: "Umiliante vederlo rientrare in cella come se nulla fosse accaduto"

Carinola, detenuto lavorante aggredisce due agenti penitenziari
Domenica 28 Aprile 2024, 16:51 - Ultimo agg. 29 Aprile, 07:26
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Un’aggressione è stata registrata nel carcere di Carinola, dove sabato un detenuto impiegato come addetto alla spesa ha aggredito due poliziotti penitenziari. A renderlo noto Tiziana Guacci ed Ettore Natale, rispettivamente segretario regionale per la Campania e segretario locale di Carinola del Sappe. «Il detenuto - denunciano - ha aggredito fisicamente due sovrintendenti con pugni, schiaffi e calci per futili motivi. Il detenuto si era recato presso la Sorveglianza Generale per chiedere spiegazioni in merito ad alcuni prodotti mancanti sul listino spesa ma, non contento della risposta, improvvisamente ha colpito alle spalle un sovrintendente con un pugno colpendolo alla tempia: subito i colleghi hanno cercato di bloccarlo ma l’uomo, riuscito a divincolarsi, ha colpito al volto un altro sovrintendente con uno schiaffo e un calcio prima di essere bloccato».

I due agenti hanno dovuto fare ricorso alle cure in ospedale con un assistente capo coordinatore colpito da una gomitata al petto nel tentativo di bloccare l'aggressore. «L'ulteriore umiliazione - scrivono - è stata vedere il detenuto rientrare tranquillamente al proprio reparto di appartenenza come se nulla fosse successo, visto che i medici di turno non hanno certificato l'idoneità all'isolamento.

L’evento è stato comunque gestito al meglio dalla polizia penitenziaria, che paga pesantemente in termini di stress e operatività questi gravi e continui episodi critici. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse e i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine del giorno. È per noi importante e urgente prevedere un nuovo modello custodiale». 

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