Cpl-Concordia, i pm: «Condannare
i manager, agivano per i Casalesi»

Cpl-Concordia, i pm: «Condannare i manager, agivano per i Casalesi»
Martedì 19 Settembre 2017, 18:44 - Ultimo agg. 20 Settembre, 09:24
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Condanne dagli otto ai dodici anni di carcere sono stati richiesti dai pm della Dda di Napoli Maurizio Giordano e Catello Maresca ai cinque imputati del processo relativo ai lavori di metanizzazione realizzati dalla Cpl Concordia, Coop di Modena, in alcuni comuni del Casertano.

Il dibattimento è in corso ad Aversa (Caserta) presso il tribunale di Napoli Nord. In particolare i sostituti antimafia hanno chiesto 12 anni per gli imprenditori Claudio Schiavone e Antonio Piccolo, cui viene contestato il reato di associazione mafiosa; 8 anni è la richiesta invece per gli ex manager della Concordia, Roberto Casari, Giuseppe Cinquanta e Giulio Lancia, accusati di concorso esterno in camorra. Il processo è nato dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Antonio Iovine, ex boss del clan dei Casalesi, catturato dopo una latitanza di quasi 15 anni.
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